Xante ce l’ha nel nome il suo stile binario, nella X iniziale. I due elementi. Sovente in contrapposizione: come l’assenza e la presenza, quel che intuisci c’era (o lui ti lascia documentato che c’è) e tutto quello che ha tolto. E tu resti col problema irrisolto, la domanda mentale. Questa è la fecondità del famoso “tre” nascosto nel suo sistema binario. Tesi, antitesi e sintesi. Ricordo del passato, desiderio del futuro che sogni. E presente in cui lo realizzi. A me oggi ha regalato un quadro: frammenti di universo. E io mi sono sentito travolto in un gesto, in uno spruzzo di goccie, frantumato in polvere, macinato in sabbia, ma lo ho ringraziato perché in quella mia fine c’era il mio eterno inizio: la primavera. 31 marzo 2018. Credimi Xante, non è pesce d’aprile. E’ uovo di Pasqua. E’ risurrezione. Io credo nella rinascita.
Alberto Sighele
libro di artista di Xante Battaglia su Melania Trump
artisti a lui contigui: quadri loro appesi accanto ai suoi, nelle sue house galleries di Gioia Tauro, di Pavia, di Milano
Pizza Pop 40/30
house gallery di Gioia Tauro
80/ 60 Mani
house gallery di Pavia
Oggetto Concetto 60/50
Frammento d’ universo Gheddaffi sfregiato
cataloghi e mostre
hanno detto di lui
Mito su Galeone 40/30
gallerie
50/70