il drago dalle mille croci
Io sono il coro greco dalle mille voci.
Vi racconterò del drago dalle mille croci,
distribuite dalla linea d’acqua del Leno
alla schiena dello Zugna, al Carega.
Ora lasciamo il sottotenente roveretano,
ventenne, Damiano Chiesa, ci prenda
per mano. La vita è scesa alla morte
ma torna: dal Trincerone il sole già sorge.
Damiano Chiesa
la contemplazione
questo ungarico austro guerriero
Impedire che infilzassero l’Italia con la punizione:
tagliare le armate nel Veneto e nel Friuli
alle spalle, da Vicenza, a Venezia, al mare.
In rivoli di vendetta e spurgarsi nel sale
dell’onda, da dove sorge il sole, e lavarsi
i piedi, questo ungarico-austro guerriero,
che, è vero, non sapeva essere il suo astro
al tramonto, dietro ormai ai nostri monti.
tronco e virgulto
Lei, alleata agli imperi di ieri
Lei, alleata agli imperi di ieri, volta bandiera.
Vuol togliere un paio di denti al vecchio
Cecco Beppe, quasi morto. Ma la schiera
di eroi di cui racconto, sul profilo di monte,
difende la terra, sulla cresta, barriera tra il fuoco
della Strafexpedition nell’arsa Vallarsa
e la verde valle dell’Adige verso Verona,
dalla torta, alla cresta, alla schiena del Zugna.