tu guardi il mio sguardo che scende ma io prendo quel che la tua mano prende

tu guardi
il mio sguardo che scende
ma io prendo
quel che la tua mano prende
tutto

e cosa resterà nella fotografia?
che io sono tuo e che tu sei mia

Alberto Sighele

dove va il tuo sguardo
il traguardo
attenta
dove va il tuo occhio
se si spaventa
entra il male
se vedi il bene
ti sostiene
tu sei specchio delle cose
e sono miracolose
si avvitano con te
verso il male verso il bene
non è una mia idea
che tu sei dea e io dio
è nel profondo del nostro essere
c’è
basta lasciarla emergere
la ninfea di questa idea
e ci sostiene
verso il bene
universale
che il bene vince il male
Alberto Sighele

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Poeta, artista di Pittura Fonetica, attore regista della Compagnia Fonetica. Sostiene l'Europa unita fino agli Urali e in un mediterraneo di Ulisse, non fossa comune.