da tutta la base in su
appoggiata alla luna piena
di una polenta spenta
che tenta di sorreggere tutto
capisci che gradualmente
ti potrai arrampicare perché
i sassolini seminati nel bosco
qui sono allineati a scalini
e ti invitano con piccoli passi
mentali a pazienza e insistenza
a salire perché farsi toccare
dalle nuvole e accarezzare
dai cinque desideri dei sensi
è forse il senso dell’esistenza
e scoprire in cima alla scala
se l’altra metà della luna
per tua fortuna è accesa
di luce propria o altrui ma la vuoi
e scendono a te riverberi dritti
a dirti di sì grazie vieni
tu ci tieni ci tengo anch’io
a questo incontro
ora vengo ora salgo ora tengo
te nella gola e non piango
con te
incontro a te
salgo