Il dono dell’Eden in noi (a cura, forse, di M…… G……) Il dono dell’Eden in noi (a cura, forse, di M…… G……) mostra di pittura fonetica di Alberto Sighele dalla nebbia che io abbia le tue labbra bello è il fiore che sboccia dal bacello la mia padrona la coscienza morning sun petali sepali ali mi tocca dal cielo dal mare essere spinta a te nella risacca essere quando il male mi assale subito penso che il bene è uno e l’altro illusione nessuno trasformo il mondo se lo tengo tondo la preghiera dalla mattina alla sera mi ero scordato che dentro me trovavo te in mezzo al prato seduta e sorridente e il male non può farmi niente cos’è il tatto? la pelle è dove ci si dà tutto retta e curva una aspetta l’altra e vi si inchina goccia dopo goccia la pioggia attraverso te entro nel tutto attraverso tutto entro in te eri tu la lepre nascosta nel cespuglio del mio risveglio my wish to be your fish in the ocean of love dal gomito sguscia un gomitolo il ginocchio geme per l’occhio faccio il filo alle tue pupille il cielo ha oggi un velo di nuvole