L’erotismo è se stesso se, nudo come Eros, bimbo dalla pelle morbida e l’ala al piede, vola; se è sempre nuovo, si rinnova e non invecchia mai. L’erotismo è una ruota mossa dall’alito dello spirito, ascendente a spirale attraversando il nostro corpo in senso verticale, di chakra, centro di energia vitale, in chakra, fino al sommo della testa, dove ad aureola entra nelle orbite celesti del tutto e ci porta all’integrazione con l’uno. E’ partito dagli organi genitali, ha messo le ali e come una tortora a trottola, si è avvitato al cielo. L’erotismo è eroico nel suo coraggio di inanellare tutto l’individuo a tutto l’esistente. Ascensionale, se, congiuntivo, pronto a superar se stesso nel giro successivo, si tiene vivo in direzione del cielo. E’ ascensione della terra al cielo. Più eroico di così! Ed è vortice, ruota e macina gli opposti in finissima sabbia, giaciglio agli amanti, macina il grano in farina che, impastata a mano, offre a sposo, sposa, ai figli, il pane che li amo. Così i genitali generano, girando, gemendo, gioiendo, vorticando vita, amore universale, come ruotano la terra, le galassie. Come questi e quelle si avvitano leggere all’alito di vita, l’erotismo nell’amore universale sale all’uno. Così.
Alberto Sighele
nb le seguenti sono solo esempi di opere che potrebbero sostanziare il discorso sopra
la coda ce l’ho in testa
vieni a metterla apposto
con una tempesta d’amore
o tutto o il piacere è brutto
l’enigma