il mio desiderio di notte
ha messo sulla testa un elmetto
tenero di pelle tesa
e cerca a sua volta il tetto
tuo che a sorpresa lo accolga
dentro la soglia alla voglia
pensa adesso mi metto
il fungo mio lungo lì sotto
il tuo desiderio e aspetto
alla fessura della porta
bussa finché si sposta
spinge sotto la volta
scivoli tu disinvolta
si gonfia se si sente stretto
a te come il cuore nel petto
si avvita così alla tua orbita
e capita che il cielo è nostro
incontro fusione incontro
questa forse è la vita
infinita finché si avvita
da anello in anello
bello è senz’altro quello
se abbraccio è tenero e stretto
sempre non solo a letto
così sempre è il segreto
dove il fungo tocca la luna
il fiume lungo la sponda
l’orbita anche sbanda
la luna non è ancora stanca
e arranca a fonderci in uno