di Alberto Sighele
c’è il dolce
deux anges de notre dame
non soffrivo mentre le offrivo le melanzane pensavo ai suoi seni
a te basta un filo di pasta ma c’è chi non si accontenta se non della tua polenta
not without you
hai sofferto e fatto soffrire le tue spine prima di capire l’unica cosa eri sei una rosa
love is here and now
the mirror is admiration for you
inganna nausea e ingoia
come entra la luce nella stanza la mia danza in risposta alla tua attesa