trovo l’uovo con la gallina vicina ma tu sei bella come nessuna in ogni piuma #albertosighele #www@apoemaday.eu #pitturafonetica #poesiavisiva
non è un imbroglio sciogli il broncio è te che voglio #albertosighele www@apoemaday.eu #pittura fonetica #poesia visiva
ruote simpatiche del treno del desiderio le natiche non meno quelle del seno #albertosighele www@apoemaday.eu #pitturafonetica #poesiavisiva
un delfino fino alla tua onda la fiuta sua e si tuffa con occhio dolce dice due sono le sue curve in due siamo andiamo lungo la sponda nella stessa onda #albertosighele www@apoemaday.eu #pitturafonetica #poesiavisiva
un delfino a te vicino che si accorge che è sua la tua onda che l’avvolge ed in quel tu si tuffa #albertosighele #www@apoemaday.eu #pitturafonetica #poesiavisiva
sono il delfino che si tuffa nelle onde fino alla tua #albertosighele #www@apoemaday.it #pitturafonetica #poesiavisiva
When I’m Gone
antiche compagne di viaggio le formiche #alberto sighele #www@apoemaday.eu #visual poetry #pittura fonetica
L’Ossario
Non c’era l’Ossario, edificio bianco e rotondo,
non c’era il calvario, non c’era la morte
in croce, c’era solo la predicazione, (non
la Strafexpedition), che siamo tutti fratelli,
(la vendetta, pensata prima, i forti costruiti
di vedetta) e la mancanza di fede.
Ma quelli volevano tenersi l’Impero.
Konrad, il militare, si millantava più vero
del vecchio baffo, ormai floscio, moribondo.
In fondo alla crisi i duri credono di tenere
il ballo e se gli dai spazio, è lo strazio di tutti,
il collasso – il generale, sì – crollo.