essere pienamente
attivi e passivi
vivi
nell’ascolto e l’assalto
alla vita
Alberto Sighele
essere pienamente
attivi e passivi
vivi
nell’ascolto e l’assalto
alla vita
Alberto Sighele
è il collo che tiene la testa alta
e la certezza che ti capiscono
Alberto Sighele
se nel conflitto vedi solo l’avversario
porti il perno su di lui
è un modo per armarlo
dai la colpa all’avversario
è un modo di ingigantirlo
non negarlo
leghi te all’impotenza
ti togli il potere di gestirlo
resti nell’ irrilevanza
Alberto Sighele
solo portando il conflitto dentro te
riuscirai a scioglierlo
e a camminare diritto
a testa alta
questo è il modo in cui si ribalta
il mondo
e ne sei signore non schiavo
come saresti se dicessi
la colpa è sua
io me ne lavo
le mani
e siedi e dai l’iniziativa all’altro
Alberto Sighele
dieci sono le dita la vita
ma tre e sette
è l’avvitamento
quello che è dentro
è uno al centro
il percorso a spirale
tra passato e futuro
il presente che sale
tra intenzione e distacco
il desiderio si compie
tra dentro e fuori
te e gli altri
sboccia
Alberto Sighele
tiro
col respiro
la periferia al centro
finché sento
fratelli e sorelle,
pistilli e corolle fino all’orizzonte
dentro il presente
e che tutta la prateria è uno
il mio respiro il loro pulsare
Alberto Sighele
la bugìa
è polvere
sporca confonde
crede di essere
ma è futile
ogni pioggia
l’atterra
Alberto Sighele
il tempo
non è un mostro
è nostro
mi hanno detto
che trovo tutto
nel presente
io ci credo
mi crederai?
già lo vedo
Alberto Sighele
la ruota è una margherita
parla con tutte le sue dita
d’innocenza
è vita
Alberto Sighele