Angelo Zeni torna a Saccone con la Compagnia Fonetica
la mia patria – il rientro dalla guerra nel 1918 di Angelo Vittorio Zeni di Saccone di Brentonico – a Saccone nov. 2018
così facilmente
così facilmente
diffondendo il buon pensiero
si difende il tutto dal niente
e il sole sorge
vedrai che la tua mente vi acconsente
Alberto Sighele
il grazie
è olio alla
ruota di
un nuovo
inizio
Alberto Sighele
ora tocca all’individuo
ora tocca all’individuo
non solo al popolo o alla classe
come se parlasse l’anima
non è nemico il fratello
il sole è bello perché gira
sul buono e sul cattivo
e se mi porti nel profondo
che il mondo è tondo
difendo la democrazia dal tiranno
se non lascio nel mio cuore
la paura fare danno
Alberto Sighele
la realtà pulsa non è insulsa
la realtà pulsa non è insulsa
ha buccia nocciolo e polpa
tutto è frutto
Alberto Sighele
dal culo alla coscienza
non puoi fare senza
il cuore
lì in mezzo è fiore
Alberto Sighele
uno nessuno centomila
mica puoi negare che siamo fratelli
uno nessuno centomila
senti vedi l’erba mia
che si piega nella prateria
sotto il vento dello spirito
il mio respiro
siamo o non siamo belli?
Alberto Sighele
ogni maschio è una femmina
ogni maschio è una femmina
se gratti sotto il muschio
acqua e fiamma
uno siamo
Alberto Sighele
dal culo al cuore alla coscienza
Eva sapeva si sale nella spirale
avvinghiandoci baciandoci
il fumo
il fuoco
la fiamma
la mamma
ti ama
Alberto Sighele
senza rimorso il morso alla mela
senza rimorso il morso alla mela
posso prenderti tutta
il seme la polpa la buccia
Alberto Sighele
col morso al pomo
morto e risorto sono
nell’orto e già oltre
Eva sapeva
nel morso alla mela
Eva sapeva
col morso al pomo
Adamo
ti amo
Eva sapeva
Adamo
nel morso
ti amo
Alberto Sighele
Eva sapeva cosa diceva nel pomo
Adamo nel morso che ti amo
sono l’albero della vita
la tiene unita non è finita
la saggezza del morso al pomo
Alberto Sighele