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le armi in museo
e poi un rodeo
di muse e musica

 

la guerra non è un brutto ricordo
è un sordo rumore che si avvicina
se non ci pensiamo prima

Libia: armi in entrata – naufraghi in uscita

Alberto Sighele

non è un caso
che ti tiri per il naso
per sgusciarti dal tatuaggio

e nella calma
sotto la palma
di questo maggio

trovarti il cuore
tra le colline
finché è sublime

Alberto Sighele

Salvini ci dice che è stato eletto
per difendere i confini
dai barbari
giorno dopo giorno
è sempre più stretto
da questa logica imprigionato
perché non ammette
che la barbarie è dentro noi
il barbiere ci aspetta

Alberto Sighele

 

come la vaga spuma bianca – al museo della preistoria di Firenze – vernissage 23 maggio ore 19

 

Marco Locci e le sue visioni del mare a cura di Beth Vermeer
Omaggio a Hermann Melville nel bicentenario della sua nascita
performance di teatro fonetico con Alberto Sighele e Rosa Yurchenko
al vernissage, al Museo Fiorentino di Preistoria “Paolo Graziosi”
via dell’Oriuolo 24 – Firenze

dal gatto al cappello
il percorso più bellodal gatto al cappello
il percorso più bello

Alberto Sighele

 

anche un vecchio rudere
ti fa ridere
quando ti tira per la coda
per ridire
una cosa sola

Alberto Sighele

ti ricorda la coda
che sale al fagotto
sul cuore
la pulizia è interiore
dentro fuori sopra sotto

Alberto Sighele

è una buccia
su cui scivoli
dall’amore all’orrore all’amore
tutti guardano il fiore che sboccia

ma lascia vivi
anche gli indecisi

Alberto Sighele

l’orrore lo strappa
l’amore lo medita
la vita lo beve il fiore

Alberto Sighele