apri le braccia e io cosa faccio? Salgo di livello #pittura fonetica #alberto sighele #poesia visiva #albertosighele #www.apoemaday.eu #visual poetry #phonetical painting by Alberto Sighele #phonetische Malerei
a te la gioia di avermi a me i gioielli che vendono là dietro #pittura fonetica #alberto sighele #poesia visiva #albertosighele #www.apoemaday.eu #visual poetry #phonetical painting by Alberto Sighele #phonetische Malerei
o gira sul cardine del cuore
o gira
sul cardine del cuore
o è cancro che rode
quando la guerra assale
vale solo l’umanità
chi lo sa
alzi le mani
e muova le gambe
fuori dal sangue
lo Yemen è qua
Alberto Sighele
sul serio al proprio interno io e il mondo
sul serio al proprio interno
io e il mondo
abbiamo il paradiso e l’inferno
non mi toglie la modernità
l’acqua il pane
il sole il fiore
uguaglianza e libertà
o la globalizzazione è dei diritti
o andiamo diritti all’inferno
Alberto Sighele
abbiamo scritto sugli striscioni
abbiamo scritto sugli striscioni
le nostre intimità
strapparli è oscenità
ci strappano gli striscioni
e dai microfoni
valanghe di intimidazioni
l’uragano si avvita da lontano
e la dignità sarà
dura a morire
anzi li infilzerà
si infilerà nella cruna dell’ago
e riprenderà a tessere
e potremo essere
noi stessi
mangiarsi Facebook a colazione
colpire i giornali
la scuola
lo striscione
il bavaglio è sbaglio
è il raglio dell’asino il nostro inno
poter dire noi sì no sì no
cosa voglio
sono le oche sul Campidoglio
il nostro orgoglio
appena da sotto
uno usa la testa
la tagliano
dall’alto
ogni giorno
una tempesta
di insulti all’umanità
adesso la dignità digrigna i denti
e vedrai se morde
macinerà tutto dall’interno
l’indecenza si sgretolerà
l’inferno sarà
per chi se lo costruirà
è da questa parte
la felicità
Alberto Sighele
non mi pigli
non mi pigli
non fai figli
senza l’uguaglianza
dormirai in un altra stanza
Alberto Sighele
chi è quel furbo
chi è quel furbo curvo
sotto il suo sotterfugio
che vuole il microfono
e te afono
e solo col lenzuolo
bagnato di paura
vedrai che l’avrà dura
quando la ruota gira
Alberto Sighele
usura dittatura
usura dittatura
mercato paura
tutto va liberato
e sventolato al vento
resti solo la tessitura
e la trasparenza
Alberto Sighele
rimaniamo umani
rimaniamo umani
e ti tagliano le mani
ma rispuntano domani
dalle voglie delle foglie
dei tulipani
dai piedi dagli eredi
dai nodi del legno dove siedi
siamo alberi liberi vincerà
l’aria e la libertà
e la spinta della linfa
Alberto Sighele