luglio 2018


mi tocca
dal cielo dal mare
essere spinta a te
nella risacca


sei bella dice la spalla dietro davanti dentro in ogni curva ti scavo ti scovo mi ritrovo con te l’uomo è spiga la donna è dono il pane è bene è una festa ogni volta il vestito ti passa sopra la testa
l’uomo la barca la donna l’onda lui la solca lei si offre da sponda
l’uomo la barca la donna l’onda lui la solca lei si offre da sponda


è una festa ogni volta il vestito ti passa sopra la testa




quando il male
mi assale
penso che il bene è uno
e il male nessuno

se il bene è pieno e il male vuoto nuoto nel gorgo finché sorgo nell’uragano che ti amo quando il male mi assale penso che il bene è uno e il male nessuno il vortice dentro me dice gira finché dentro lei trovi chi sei e il verso dell’universo l’uno vieni
sospirare
tra la luna e il mare








l’uomo la barca la donna l’onda lui la solca lei si offre da sponda tu l’ombra io la luce qualcosa mi conduce a scoprirti adoro quel dio che c’è nell’io quando cercando te trovo il sè cioè tutto guardami negli occhi dopo altrove se le accarezzi il ginocchio punta all’occhio quando una donna è tonda è il centro del mondo quando segui la coscienza sei dio creatore sei amore l’essenza la vita la mia coscienza il mio corpo te gli altri l’arte tutto tu sei il timone hai la direzione l’onda ti annuncia dove hai la sponda quanto ti ho aspettato cuore sotto le tue ascelle in agguato adoro l’oro del presente dove sfioro il niente e ho il tutto anche te più allarghi l’orizzonte più ritrovi te stessa in armonia e intuisci cosa sia la cosa giusta i sette principi danzano con le principesse come non si avesse nient’altro da fare che spostare un accento





