spinge la sfinge
dall’immobilità nel deserto
alla trasformazione del mondo
ma
certo
sul principio primo
che il mondo è tondo
Alberto Sighele
spinge la sfinge
dall’immobilità nel deserto
alla trasformazione del mondo
ma
certo
sul principio primo
che il mondo è tondo
Alberto Sighele
che non si scuota
la ruota dal centro
il suo funzionamento
è lì
nell’apparente immobilità
la velocità
Alberto Sighele
la parola è danza
e riempie la stanza
si prende lo spazio
la parola è grazia
è dono, siamo io e te
che rotoliamo
nel fieno e poi ci alziamo
punzecchiati da pagliuzze
entriamo nel vento
senza spavento
la parola è macina
una macchina
è movimento è partenza
la parola è danza
flusso nel tutto
Alberto Sighele
c’è un bisogno di amore
profondo come un pozzo
tondo come il mondo
immenso come il cielo
scivola sul petalo
di ogni cosa bella
gocciola da ogni stella
e chiama te
Alberto Sighele