la gente è gentile
io ho essi hanno
l’intuito è l’inizio
la luna lo infilza e lo culla
il mare è mia madre
la nuvola è nuda
l’oriente è oro
Alberto Sighele
la gente è gentile
io ho essi hanno
l’intuito è l’inizio
la luna lo infilza e lo culla
il mare è mia madre
la nuvola è nuda
l’oriente è oro
Alberto Sighele
l’acqua risciacqua
il braccio abbraccia
il culo accumula
il dono è donna e colonna
l’energia entra
il fascino è facile
giochiamo alla gioia
Alberto Sighele
evviva la vita
il saluto salva
la viola è una vulva
il fiore è un soffio
la maglia ammalia
l’amore è un amo
io sono noi siamo
Alberto Sighele
io e te
fa noi
con noi e voi
vuoi la moltitudine
e se io e te è tutto
è brutto rinunciarci
è meglio amarci
Alberto Sighele
la fonetica
è una donna bisbetica
ma scherzosa graziosa bellissima
si ma
niente è come lei
perché rimescola il cielo
che spunti il sole che sei
Alberto Sighele
cerco quello spazio
interiore in silenzio
dove strizzare lo strazio
in speranza grazia e costanza
e la molla che ho giù sotto la zolla
della radice si innalzi e mi balzi
mi avviti mi inchiodi al soffitto delle stelle
il corona virus finirà
quando avremo incoronato
il principio del diritto alla salute di tutti
in tutti i continenti
ebola non era una bolla non una balla
non una bella addormentata nel bosco
i virus tornano violenti a galla come una palla
Alberto Sighele
la salvezza
è dentro non fuori
lo ribadiscono
nel bulbo
nel bocciolo
anche i fiori
anche se non ne fanno un segreto ma anzi
Alberto sighele
qualcuno parlava ai cavalli per capire
qualcuno a vanvera alle nuvole per navigare
per vincere la morte qualcuno parla al suo orto
qualcuno vedeva dentro sé tra tre giorni risorto
io sono qualcuno che finché vivo parlo al mio olivo
ci sarà anche qualcuno che parla con tutti
ma cerca se stesso? o tutti parlavano allo specchio?
Alberto Sighele
sono due le labbra di Lisa
sono mille i petali di Rosa
voi chiedete il senso della cosa
cosa dico ve lo risponderò con l’ombelico
che ho il dito nel miele infinito del piacere
che sale che vale pace amore gioia
universale
Alberto sighele