è il silenzio
la mia stanza interiore
dall’equatore al sistema solare
dove trovo il perno, la traiettoria, l’oscillazione
per sciogliere ogni nodo
attorno a me
in gioia
Alberto Sighele
Category: Uncategorized
l’aureola
l’aureola
come un frullatore
posato a cappello sulla testa
a succhiare su il cuore
e tutto il fuoco del sole
più in basso nel sacro osso
dal centro della terra
Alberto Sighele
sono un saggio
sono un saggio
assaggio
mi basta un raggio
di luce
e mi porta sul perno eterno
interno
un ortaggio
Alberto Sighele
lunedì sei tu che dai e ricevi e io sono il sì sull’onda della luna della curva
lunedì sei tu che dai e ricevi e io sono il sì sull’onda della luna della curva
Alberto Sighele
portare l’arte fino a dove parte la tavola rotonda degli altri e tutti annusano ed assaggiano il mio cibo divino i sapori i saperi col morso di Adamo ti amo
portare l’arte
fino a dove parte
la tavola rotonda degli altri
e tutti annusano ed assaggiano
il mio cibo divino
i sapori i saperi
col morso di Adamo ti amo
Alberto Sighele
fino in cima alla testa
fino in cima
alla testa
l’eros fa festa
nell’aureola
non prima
là fa danze dionisiache
là ha raccolto tutti i fiori
Alberto Sighele
nell’acqua ci si sciacqua
nell’acqua ci si sciacqua
dalla nuvola nuda
si esce e ci si asciuga
sulla soglia del sole
ci si strofina e fa l’amore
ci si era sporcati con la terra
fuggendo ad una guerra
Alberto Sighele
la fonetica dica
la fonetica dica
se non è danza che conduca
attraverso la soglia della voglia
del desiderio e del distacco
alla bellezza
con quel tocco di grazia
di rovesciare la disgrazia in gioia
Alberto Sighele
la prudenza è prurito il quadro a soqquadro la ruota ha un ritmo il sospiro spera e sospira il tamburo batte l’umiltà ci inumidisce
la prudenza è prurito
il quadro a soqquadro
la ruota ha un ritmo
il sospiro spera e sospira
il tamburo batte
l’umiltà ci inumidisce
la vita si avvita e fiorisce
Alberto Sighele
la gente è gentile io ho essi hanno l’intuito è l’inizio la luna lo infilza e lo culla il mare è mia madre
la gente è gentile
io ho essi hanno
l’intuito è l’inizio
la luna lo infilza e lo culla
il mare è mia madre
la nuvola è nuda
l’oriente è oro
Alberto Sighele