per la prima volta
amore
ho visto ad occhi chiusi
la colonna di fuoco
salire
portava te da me
nella meditazione
Alberto Sighele
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the world within the world without if I conquer one I win the other
the world within
the world without
if I conquer one
I win the other
if me and the world are so connected
imagine
me and you
Alberto Sighele
tensione e rilassamento
tensione e rilassamento
dal pavimento al soffitto
diritto da est ad ovest
mi avvito con te nell’unione
dai numeri dispari ai numeri pari
finché impari
che tutto è danza in questa stanza
Alberto Sighele
il cuore è fiore i petali sono palpiti l’amore è onda del mare
il cuore è fiore
i petali sono palpiti
l’amore è onda del mare
noi siamo i due
da cullare
da custodire
tra i petali e i palpiti
Alberto Sighele
l’ombelico è un ombrello bello perché come dico la ruota gira e sospira per te
l’ombelico
è un ombrello
bello
perché come dico
la ruota gira
e sospira
per te
Alberto Sighele
te lo dico ancora che l’ombelico è dove sempre ti chiedo la danza del ventre sotto il cuorelberrto Sighele
te lo dico
ancora
che l’ombelico
è dove sempre
ti chiedo la danza
del ventre
sotto il cuore
Alberto Sighele
tutto è poesia d’amore che sia sopra o sotto che sorpresa c’è per te?
tutto
è poesia d’amore
che sia
sopra
o sotto
che sorpresa c’è
per te?
Alberto Sighele
chiedo a mia madre avvolta a spirale di venirmi a consolare dall’osso sacro cioè la coda al cranio cioè la corona di re o regina
chiedo a mia madre avvolta a spirale
di venirmi a consolare
dall’osso sacro cioè la coda
al cranio cioè la corona
di re o regina
chi non lo sapeva prima che siamo animali?
Alberto Sighele
il cinque è il desiderio che macina la gola la canna lo squillo di tromba il camino col fumo turbolento fino alla trasparenza del cielo
il cinque
è il desiderio che macina
la gola
la canna
lo squillo di tromba
il camino col fumo turbolento fino
alla trasparenza del cielo
Alberto Soighele
Venere vieni siedi con me sulla sponda lo so tu sei onda qui il tempo dei cinque nostri sensi lo so dai tuoi capelli come sono belli i tuoi sguardi
Venere vieni siedi
con me sulla sponda
lo so tu sei onda
qui il tempo dei cinque nostri sensi
lo so dai tuoi capelli come sono belli
i tuoi sguardi le tue carezze le tue curve
sull’altra sponda c’è il sempre bellissima
Alberto Sighele