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l’ombelico tuo è dove punto il mio compasso
e poi vado a spasso definendo, scovando
e ricalcando con carezze le tue curve
ed il mio stupore è in bilico immobile e ammutolito
da tanta magica armonia di curve.
Mi inchino a te e alla vera divinità della sfera
nel corpo tuo nei frutti e in tutti i fiori

Alberto Sighele

come è nudo quel nido come un cuore tra le costole dei rami così esposto

Alberto Sighele

sei tu Gesù il sei
hai tutti i pensieri miei
mi porti alla spiga dal seme che muore
mi commuove il tuo coraggio
sei il raggio della ruota che gira
sospira e si innalza sei tu Gesù
il nuovo sole che sorge

Alberto Sighele

la coda
il cavallo ce l’ha sul culo
tu sulla testa
non resta che cavalcare
con te finché
il cuore scalpita
e poi capiti quello che capita

Alberto Sighele

togli la foglia di fico
da sotto l’ombelico
è troppo ruvida
la favola
del castigo
è finita
la vita si è sposata col sole

Alberto Sighele

per la prima volta
amore
ho visto ad occhi chiusi
la colonna di fuoco
salire
portava te da me
nella meditazione

Alberto Sighele

the world within
the world without
if I conquer one
I win the other
if me and the world are so connected
imagine
me and you

Alberto Sighele

tensione e rilassamento
dal pavimento al soffitto
diritto da est ad ovest
mi avvito con te nell’unione
dai numeri dispari ai numeri pari
finché impari
che tutto è danza in questa stanza

Alberto Sighele