il quadro davanti e il quadro dietro
i quattro angoli della casa i punti cardinali
il sole che si alza e tramonta ad arcobaleno
i rami che spuntano dal tronco come scala a chiocciola
così è l’amore fa di un cerchio un quadrato
carezza un quadrato finché rotola
quello che fa un seno sulla scatola delle costole
Alberto Sighele
i tuoi capelli sono fiume e io scorro
i tuoi occhi sono specchi e io vi sprofondo
i tuoi seni sono colline e il mio cuore batte sul tuo fino alla fine
i tuoi fianchi ondeggiano e io sento quanto mi manchi
le tue labbra sotto anche due, le gambe che si intrecciano le mie e le tue
io sono uno o nessuno, tu due ruota e vita
assieme siamo serie infinita
Alberto Sighele
che la vita sia eterna
è una cosa interna alle cose
la direzione è dentro
è lì dove ti sento
è li dove tutto
è uno
il cuore rosso della rosa
Alberto Sighele
il serpente
sguscia
dalla guaina
così è la morte
finge
vince chi spinge
oltre
Alberto Sighele
il male è solo
assenza di bene
basta farlo
quest’ultimo
il pene
e allora fallo
e tutto va al suo posto
Alberto Sighele
il serpente ti avvinghia
ma non ti strozza
ti porta in carrozza
verso l’alto
se hai pazienza
rallenta
e ti fa godere di più
Alberto Sighele
il fascino della nudità
è che ti fa
nascere di nuovo
è un fenomeno di pelle
lì è tutto il profumo dei fiori
e che tutte le donne sono
belle
Alberto Sighele
io sono il serpente
che fa finta di niente
nasce dal suo interno
è eterno
e si avvinghia
per salire
è la cinghia della vita
Alberto Sighele
tutto è doppio
come i tuoi occhi
i tuoi seni
vieni
che io ti tocchi
ovunque
per sempre
Alberto Sighele
