i fiumi attraversano i confini

i fiumi attraversano i confini
il respiro irrora il corpo
la coscienza attraversa l’esperienza
la vita attraversa la morte
la vita è prima e oltre
il flusso è tutto
io e te è l’uno

Alberto Sighele

i fiumi attraversano i confini il respiro irrora il corpo la coscienza attraversa l’esperienza la vita attraversa la morte la vita è prima e oltre il flusso è tutto io e te è l’uno
i fiumi attraversano i confini il respiro irrora il corpo la coscienza attraversa l’esperienza la vita attraversa la morte la vita è prima e oltre il flusso è tutto io e te è l’uno

la pelle è il mio confine

la pelle è il mio confine
fino a quando fuori
la mia incontra la tua
e allora il fiume scavalca gli argini ed inonda
così la differenza tra me e te si affonda
e siamo noi
la pianura che si apre

Alberto Sighele

la pelle è il mio confine fino a quando fuori la mia incontra la tua e allora il fiume scavalca gli argini ed inonda così la differenza tra me e te si affonda e siamo noi la pianura che si apre

è sempre al centro dove si sfonda dove si buca l’onda dove si accumula forza dove ti succhia lo spirito la catena si spezza la schiena raddrizza l’albero cresce ed il fiore sboccia

è sempre al centro
dove si sfonda
dove si buca l’onda
dove si accumula forza
dove ti succhia lo spirito
la catena si spezza la schiena raddrizza
l’albero cresce ed il fiore sboccia

Alberto Sighele

è sempre al centro dove si sfonda dove si buca l’onda dove si accumula forza dove ti succhia lo spirito la catena si spezza e la schiena raddrizza l’albero cresce ed il fiore sboccia
è sempre al centro dove si sfonda dove si buca l’onda dove si accumula forza dove ti succhia lo spirito la catena si spezza e la schiena raddrizza l’albero cresce ed il fiore sboccia
è sempre al centro dove si sfonda dove si buca l’onda dove si accumula forza dove ti succhia lo spirito la catena si spezza e la schiena raddrizza l’albero cresce ed il fiore sboccia

adesso mi ritrovo nell’uovo

adesso mi ritrovo nell’uovo dentro al centro
a bussare a tentare di uscire
ed il centro è il guscio mezzo tra il dentro e il fuori
e poi scavalco
e mezzo è l’eros tra le gambe dove il gambo cresce
e mezzo è centro e strumento
e tra ombelico e mente è il cuore

Alberto Sighele

adesso mi ritrovo nell’uovo dentro al centro a bussare a tentare di uscire ed il centro è il guscio mezzo tra il dentro e il fuori e poi scavalco e mezzo è l’eros tra le gambe dove il gambo cresce e mezzo è centro e strumento e tra ombelico e mente è il cuore
adesso mi ritrovo nell’uovo dentro al centro a bussare a tentare di uscire ed il centro è il guscio mezzo tra il dentro e il fuori e poi scavalco e mezzo è l’eros tra le gambe dove il gambo cresce e mezzo è centro e strumento e tra ombelico e mente è il cuore
adesso mi ritrovo nell’uovo dentro al centro a bussare a tentare di uscire ed il centro è il guscio mezzo tra il dentro e il fuori e poi scavalco e mezzo è l’eros tra le gambe dove il gambo cresce e mezzo è centro e strumento e tra ombelico e mente è il cuore

la corona del corona virus

la corona del corona virus gira
come il sole sui buoni e sui cattivi
a noi che siamo vivi
la differenza la fa la coscienza
la Siria la Libia l’Egitto la mafia la corruzione la dittatura l’ipocrisia
e fantasia poesia e felicità è che abbiamo tutti diritto a tutto
è serio l’ho sulle labbra nella mente sul cuore è scritto

Alberto Sighele

tra la terra e il cielo io volo con la mano e il piede sono scimmia

tra la terra e il cielo io volo con la mano e il piede sono scimmia

tra la terra e il cielo io volo
con la mano e il piede sono scimmia
con la schiena sono l’asse terrestre
con la mente trafiggo il cosmo
e ruoto con il cuore vortico
raccolgo l’universo
in uno

Alberto Sighele

il tulipano non ti scappa di mano se lo prendi nel gambo tra la terra e il cielo io volo con la mano e il piede sono scimmia con la schiena sono l’asse terrestre con la mente trafiggo il cosmo e ruoto con il cuore vortico raccolgo l’universo in uno

a me non tocca

a me non tocca
ti tocca subito
se ti spogli
il caldo il freddo
l’amore
è il cuore l’organo del tatto
adesso a chi tocca? avanti! non tutti quanti!

Alberto Sighele

a me non tocca ti tocca subito se ti spogli il caldo il freddo l’amore è il cuore l’organo del tatto adesso a chi tocca? avanti! non tutti quanti!