il virus che ci fa fermare LA SETTIMANA a meditare che se la mela ha un verme è buona



Vitale è il virus che ci fa fermare LA DOMENICA a meditare sulla coscienza il sole: Sonntag, Sunday. Nella situazione più orribile non sei mai sola anima mia, il sole è di ritorno e così il giorno e la salute che non si sottrae a questo principio, questo saluto, salute, invito del ritorno
Vitale è il virus che ci fa fermare IL LUNEDì con la luna a gustare la tua fortuna, la donna in noi, il due, la marea, la dea dell’incontro tra la terra e il mare, l’identità, non capisci chi sei se non con l’altro, il due, non temere il lunedì lunatico come la malattia: se ne va via, è flusso
Vitale è il virus che ci fa fermare IL MARTEDI’ con Marte nella lotta interiore: l’atto creatore di essere solo karma, causa di bene, io scelgo cosa causo, la mia reazione non è a catena, è libera scelta, perché ogni azione è causa di un effetto e io lo scelgo, netto, il bene. Decido io e il virus si affloscia, è una sfida virile, chi comanda in questo virgulto, sussulto: e la donna dice sono uomo anch’io, decido io (come l’uomo è donna quando dona)
Vitale è il virus che ci fa fermare IL MERCOLEDI’ nel cuore della settimana e il nostro, col Budda, nella via di mezzo: l’ascesa, l’immunità che sale. L’immunità è dentro e dentro vuol dire in mezzo, e lì non si cede, lì nel mezzo si ammazza il virus, l’invincibilità è al centro, lì dentro: il cuore
Vitale è il virus che ci fa fermare IL GIOVEDI’ a giocare con la fretta del desiderio la saetta, ma limpida dall’Olimpo cala la calma, chi la dura la vince nella lotta al virus, il nostro desiderio però prenderlo sul serio e radicarlo in tutto il mondo, questo è il comando di Giove o chiunque sia chi decide quando piove, non solo per noi: il desiderio deve essere universale per imporsi sopra il male
Vitale è il virus che ci fa fermare IL VENERDI’ con Venere, stella del mattino e della sera, a contemplare gli opposti, la sfida vera: il medico morto il paziente risorto, Gesù sei tu nel seme che risorge, la morte non esiste, Venere la bellezza eterna dice vieni nel passaggio e passa oltre, vinci il virus della paura e della morte, vieni dice Venere: oltre. Gesù sei tu (la Venere è la Maddalena)
Vitale è il virus che ci fa fermare IL SABATO nel tempo del riposo, Saturday: Saturno il tempo delle messi, a rovesciare debito in condono, la schiavitù in padrone, al servizio, il vizio in virtù, il virus in vaccino, divino il capovolgimento della ruota sul perno eterno. E la coscienza è il perno nella zeta dell’inizio. Grazie. E il virus non potrebbe essere niente se non un virgulto di vita, (in un sussulto ditemi di sì. Fermiamoci qui.)

Alberto Sighele

Vitale è il virus che ci fa fermare LA DOMENICA a meditare sulla coscienza il sole: Sonntag, Sunday: torna come il giorno Vitale è il virus che ci fa fermare IL LUNEDI’ a capire la donna in noi, il due, la marea, l’identità nell’incontro, il lavaggio delle mani, chi ami Vitale è il virus che ci fa fermare IL MARTEDI’ con Marte nella lotta interiore: l’atto creatore di essere solo karma, causa di bene Vitale è il virus che ci fa fermare IL MERCOLEDI’ nel cuore della settimana e il nostro, col Budda, nella via di mezzo: l’ascesa, l’immunità che sale Vitale è il virus che ci fa fermare IL GIOVEDI’ a giocare con la fretta del desiderio la saetta, ma limpida dall’Olimpo cala la calma Vitale è il virus che ci fa fermare IL VENERDI’ con Venere, stella del mattino e della sera, a contemplare gli opposti: Gesù sei tu, nel seme che risorge Vitale è il virus che ci fa fermare IL SABATO nel tempo del riposo a rovesciare debito, schiavitù, il virus in vaccino, la ruota sul perno eterno. Il divino Grazie
che anche tu riesca come io mordo la pesca Vitale è il virus che ci fa fermare LA DOMENICA a meditare sulla coscienza il sole: Sonntag, Sunday: torna come il giorno Vitale è il virus che ci fa fermare IL LUNEDI’ a capire la donna in noi, il due, la marea, l’identità nell’incontro, il lavaggio delle mani, chi ami Vitale è il virus che ci fa fermare IL MARTEDI’ con Marte nella lotta interiore: l’atto creatore di essere solo karma, causa di bene Vitale è il virus che ci fa fermare IL MERCOLEDI’ nel cuore della settimana e il nostro, col Budda, nella via di mezzo: l’ascesa, l’immunità che sale Vitale è il virus che ci fa fermare IL GIOVEDI’ a giocare con la fretta del desiderio la saetta, ma limpida dall’Olimpo cala la calma Vitale è il virus che ci fa fermare IL VENERDI’ con Venere, stella del mattino e della sera, a contemplare gli opposti: Gesù sei tu, nel seme che risorge Vitale è il virus che ci fa fermare IL SABATO nel tempo del riposo a rovesciare debito, schiavitù, il virus in vaccino, la ruota sul perno eterno. Il divino Grazie

CORONA VIRUS TUTTO è POSSIBILE Il Corona Virus bastona e risuona nel primo principio che TUTTO E’ POSSIBILE nel male e nel bene


Il Corona Virus bastona e risuona nel primo principio che TUTTO E’ POSSIBILE, nel male e nel bene, che facciamo assieme: anche, tutto è possibile: una opportunità nella calamità
Il Corona Virus tuona il principio della RECIPROCITA’: tu sei l’altro, il piacere tuo è il mio, scambio, onda, flusso. L’identità è scavalcare i confini: noi e gli altri, capisci te stesso nell’altro, lo specchio, non chiudersi, il respiro, il dentro e il fuori, solo dentro o solo fuori è blocco, morte
Il Corona Virus incorona il principio di CAUSA ED EFFETTO: che l’unica guerra è quella interiore, nel decidere che io sono la causa non l’effetto, soggetto non oggetto, l’oggetto non può fare niente è passivo, è il soggetto attivo, la libertà, io creo, dio creatore sono io, se sono nella causa. Ed ogni azione è una causa, ogni azione ha un effetto. Lamentarsi è annientarsi, il lamento è distendersi sul pavimento e morire
Il Corona Virus dona il cuore al centro, l’insegnamento: IL MINORE SFORZO, la massima facilità è seguire la natura, la via sicura, ascoltare il cuore profondo, batte: le ciabatte della vita, quello è il passo e il passaggio
Il Corona Virus ti sprona a SEGUIRE IL DESIDERIO sul serio, fin sull’Olimpo limpido del cielo trasparente, di dirlo con la parola e udirlo nell’ascolto, tenerlo nella mente. L’inciampo, la tosse, ridurla a un niente nel gomito, gola per dire e timpano per udire: liberi
Il Corona Virus non è carogna, è Venere, Eva col pomo, viene e risplende nella sintesi degli opposti: il pomo ha il verme, il virus, ma il pomo è buono: tenere il desiderio NEL DISTACCO, l’opposto. Il principio del distacco non è reprimere il desiderio, è tenerlo leggero, nutrirlo, la salute nella malattia, presenza nell’assenza, vicinanza nella lontananza, separati e così uniti. Il vortice degli opposti è nascosto nel distacco: e il prossimo attacco vinceremo
Il Corona Virus funziona e si abbandona al principio ultimo della felicità qui ed ora, possibile solo, beati loro, a quelli che hanno UNO SCOPO NELLA VITA, non aspettano un dopo, vivono nel presente con vastissimo orizzonte… passa al prossimo video VITALE è IL VIRUS CHE CI FA FERMARE

Alberto Sighele

Il Corona Virus bastona e risuona nel primo principio che TUTTO E’ POSSIBILE nel male e nel bene, che facciamo assieme: anche una opportunità nella calamità Il Corona Virus tuona il principio della RECIPROCITA’: tu sei l’altro, il piacere tuo è il mio, flusso, scambio, onda. L’identità è scavalcare i confini: noi e gli altri, il respiro, il dentro e il fuori. Non chiudersi Il Corona Virus incorona il principio di CAUSA ED EFFETTO: che l’unica guerra è quella interiore, perché io sono la causa, la libertà, dio creatore. Il lamento è stendersi sul pavimento e morire Il Corona Virus dona il cuore al centro, l’insegnamento: LA MASSIMA FACILITA’ è seguire la natura, la via sicura, ascoltare il cuore profondo, batte: le ciabatte della vita, quello è il passo e il passaggio Il Corona Virus ti sprona a SEGUIRE IL DESIDERIO sul serio, fin sull’Olimpo limpido del cielo trasparente, di dirlo con la parola e udirlo nell’ascolto. L’inciampo, la tosse, ridurla a un niente nel gomito, gola e timpano liberi Il Corona Virus non è carogna, è Venere la padrona, viene e risplende nella sintesi degli opposti: tenere il desiderio NEL DISTACCO, presenza nell’assenza, vicinanza nella lontananza, separati e così uniti. Il vortice Il Corona Virus funziona e si abbandona al principio ultimo della felicità qui ed ora, possibile solo, beati loro, a quelli che hanno UNO SCOPO NELLA VITA, non aspettano un dopo, vivono nel presente con vastissimo orizzonte
Il Corona Virus bastona e risuona nel primo principio che TUTTO E’ POSSIBILE nel male e nel bene, che facciamo assieme: anche una opportunità nella calamità Il Corona Virus tuona il principio della RECIPROCITA’: tu sei l’altro, il piacere tuo è il mio, flusso, scambio, onda. L’identità è scavalcare i confini: noi e gli altri, il respiro, il dentro e il fuori. Non chiudersi Il Corona Virus incorona il principio di CAUSA ED EFFETTO: che l’unica guerra è quella interiore, perché io sono la causa, la libertà, dio creatore. Il lamento è stendersi sul pavimento e morire Il Corona Virus dona il cuore al centro, l’insegnamento: LA MASSIMA FACILITA’ è seguire la natura, la via sicura, ascoltare il cuore profondo, batte: le ciabatte della vita, quello è il passo e il passaggio Il Corona Virus ti sprona a SEGUIRE IL DESIDERIO sul serio, fin sull’Olimpo limpido del cielo trasparente, di dirlo con la parola e udirlo nell’ascolto. L’inciampo, la tosse, ridurla a un niente nel gomito, gola e timpano liberi Il Corona Virus non è carogna, è Venere la padrona, viene e risplende nella sintesi degli opposti: tenere il desiderio NEL DISTACCO, presenza nell’assenza, vicinanza nella lontananza, separati e così uniti. Il vortice Il Corona Virus funziona e si abbandona al principio ultimo della felicità qui ed ora, possibile solo, beati loro, a quelli che hanno UNO SCOPO NELLA VITA, non aspettano un dopo, vivono nel presente con vastissimo orizzonte