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sembra assurdo ma voi fate la classifica delle migliori sette io ve ne offro settanta

sembra assurdo ma voi fate la classifica
delle migliori sette io ve ne offro settanta
ma la sete è tanta la seta è preziosa
il filo d’acqua
può diventare una goccia
e a me tocca vestirmene

Alberto Sighele

sembra assurdo ma voi fate la classifica delle migliori sette io ve ne offro settanta ma la sete è tanta la seta è preziosa il filo d’acqua può diventare una goccia e a me tocca vestirmene
sembra assurdo ma voi fate la classifica delle migliori sette io ve ne offro settanta ma la sete è tanta la seta è preziosa il filo d’acqua può diventare una goccia e a me tocca vestirmene

a gambe aperte il porto mi accoglie e mi avverte

a gambe aperte
il porto
mi accoglie
e mi avverte
sono le mie braccia
voglio che tu faccia
l’amore al cuore

Alberto Sighele

a gambe aperte il porto mi accoglie e mi avverte sono le mie braccia voglio che tu faccia l’amore al cuore
un gomito in alto può essere l’inizio della capriola in cui una donna annuncia che non vorrebbe restare sola

chi è questo tu questo te che titubante si avvicina a me

chi è questo tu
questo te
che titubante
si avvicina a me
dalle tenebre
con tenere labbra
è Venere

Alberto Sighele

chi è questo tu questo te che titubante si avvicina a me dalle tenebre con tenere labbra è Venere
aspetta il sole e te non ha fretta perché sa che tu sei il sole ce l’ha scritto nelle corna che il sole ritorna chi è questo tu questo te che titubante si avvicina a me dalle tenebre con tenere labbra è Venere
chi è questo tu questo te che titubante si avvicina a me dalle tenebre con tenere labbra è Venere

sì è lì il sole attorno al tuo ombelico poi ti dico perché me l’anno detto è al cuore schietto diretto perfetto ed è il secondo il terzo è in mezzo al tuo cervello dietro il terzo occhio in mezzo alla fronte è un sole che ti allarga l’orizzonte fino a farselo sorgere sopra la testa dove li resta come un bellissimo fiore che chiama giù ovunque in te con centro al cuore tutta la bellezza dell’universo così anch’io mi verso in te

sì è lì il sole attorno al tuo ombelico poi ti dico perché me l’anno detto
è al cuore schietto diretto perfetto ed è il secondo
il terzo è in mezzo al tuo cervello dietro il terzo occhio dietro alla fronte
è un sole che ti allarga l’orizzonte fino a farselo sorgere sopra la testa
dove lì resta come un bellissimo fiore
che chiama giù ovunque in te con centro al cuore tutta la bellezza dell’universo così anch’io mi verso in te

Alberto Sighele

sì è lì il sole attorno al tuo ombelico poi ti dico perché me l’anno detto è al cuore schietto diretto perfetto ed è il secondo il terzo è in mezzo al tuo cervello dietro il terzo occhio dietro alla fronte è un sole che ti allarga l’orizzonte fino a farselo sorgere sopra la testa dove lì resta come un bellissimo fiore che chiama giù ovunque in te con centro al cuore tutta la bellezza dell’universo così anch’io mi verso in te

noi dobbiamo accendere il fuoco accendere i fenomeni accedere all’essere poi lasciarlo venire perché lui lei è ovunque in dolce assedio a te e chiede di sedere sul tuo cuore e farti risplendere

noi dobbiamo accendere il fuoco
accendere i fenomeni
accedere all’essere
poi lasciarlo venire
perché lui lei è ovunque in dolce assedio a te
e chiede di sedere sul tuo cuore
e farti risplendere

Alberto Sighele

noi dobbiamo accendere il fuoco accendere i fenomeni accedere all’essere poi lasciarlo venire perché lui lei è ovunque in dolce assedio a te e chiede di sedere sul tuo cuore e farti risplendere
noi dobbiamo accendere il fuoco accendere i fenomeni accedere all’essere poi lasciarlo venire perché lui lei è ovunque in dolce assedio a te e chiede di sedere sul tuo cuore e farti risplendere