la vita è vita la morte in realtà non è mai esistita dura come paura come negazione è sanguisuga è parassita la morte è disperazione che si dissolve nella meditazione


la vita è vita
la morte in realtà non è mai esistita
dura come paura
come negazione
è sanguisuga è parassita
la morte è disperazione
che si dissolve nella meditazione




la vita è vita la morte in realtà non è mai esistita dura come paura come negazione è sanguisuga è parassita la morte è disperazione che si dissolve nella meditazione

Alberto Sighele

la morte non esiste

la morte non esiste
la vita insiste
tutto è flusso e movimento
la morte è spavento
di muoversi e blocco
io sono bella
e la morte dice: non ti tocco

la morte non esiste la vita insiste tutto è flusso e movimento la morte è spavento di muoversi e blocco io sono bella e la morte dice: non ti tocco



Alberto Sighele

la morte è il vuoto che si riempie
è un segmento della circonferenza
della frequenza che non si ferma
oscilla
brilla di invidia e di menzogna
si avvita alla vita
che è l’unica esistente

Alberto Sighele

quando dice alla vita che sogna
è lei, la morte, che non esiste
è lei la menzogna
ed accusa
non c’è scusa alla morte
è come dicesse non c’è un oltre
è lei la finzione

Alberto Sighele

la vita è un equilibrio
di batteri nell’intestino
o nell’alto percorso il respiro
non ha senso che dica mi tiro
fuori dalla lotta
rimango nella danza
ad oltranza

Alberto Sighele

la mattina
ha l’uovo in bocca
o nel culo alla gallina
la ringrazio
ringrazio la notte
che me l’ha portata
è Venere la stella che viene

Alberto Sighele

la morte è passaggio
è il non manifesto
che non si manifesta
ancora
è la mancanza cioè una farsa
basta attendere
e la vita riprende


la vita è vita
la morte in realtà non è mai esistita
dura come paura
come negazione
è sanguisuga è parassita
la morte è disperazione
che si dissolve nella meditazione

Alberto Sighele

la morte non esiste la vita insiste tutto è flusso e movimento la morte è spavento di muoversi e blocco io sono bella e la morte dice: non ti tocco







a peste fame et bello libera nos Domine

adesso che c’è la peste
torniamo indietro sulle nostre peste
a peste fame et bello libera nos Domine
e il bello è che quel Domine
non è Dio sono io cioè noi i responsabili
di peste fame e guerra sulla terra
dolci discreti amabili

Alberto Sighele


adesso che c’è la peste
torniamo indietro sulle nostre peste
a peste fame et bello libera nos Domine
e il bello è che quel Domine
non è Dio sono io cioè noi i responsabili
di peste fame e guerra sulla terra
dolci discreti e amabili
adesso che c’è la peste torniamo indietro sulle nostre peste a peste fame et bello libera nos Domine e il bello è che quel Domine non è Dio sono io cioè noi i responsabili di peste fame e guerra sulla terra dolci discreti amabili