lo so che la vita
è sempre in salita
e ha bisogno di un invito
ma tutto è
facile e felice
seguendo natura
la via sicura è scavare in se stessi
Alberto Sighele

lo so che la vita
è sempre in salita
e ha bisogno di un invito
ma tutto è
facile e felice
seguendo natura
la via sicura è scavare in se stessi
Alberto Sighele
mi intrometto tra una vertebra e l’altra
come uccellino che esce dal nido
e sfido il volo
fino al filo d’erba
o l’appoggio della foglia
e come le mie ali tutto vibra nell’aria
e come ai centri concentrici all’acqua ci entro
Alberto Sighele
mi fermo
e sono l’asse terrestre
tutti i fiori mi sfiorano il cuore
ciascuna delle donne che ho amato
e come se fosse qui che mi amasse
lo sono e ciascuna mi dice
ti amo, tutto è dono
Alberto Sighele
le pene di Dalene
sono che lei, scalza
non alza il secchio.
Aspetta che qualcuno non troppo vecchio
anche lui a piedi scalzi, lo alzi
il secchio.
Lei l’ha fatta la sua parte
Alberto sighele
sempre mi accompagna
la vita con te in campagna
il sole il colore del cielo e il fiore
il filo d’erba che diventa paglia
la fretta della bicicletta
e tu aspetti che io accetti
la tua esagerazione
Alberto Sighele
per liberarci
dai legami della religione
una rivoluzione
e poi la prigione
ancora
non è ora
di capire come funziona?
Alberto Sighele
è la difficoltà
che dà
a un paese
la sua identità
non che io la voglia
ma la fame
fa mangiare con gusto
tutta la foglia
Alberto Sighele
sento dentro
quanto andare lento
e quanto andare in fretta
se andare a piedi
o in bicicletta
e sento il ritmo
come dondolano le cose
Alberto Sighele
Mao
la Cina ha bisogno
del Tao
hanno l’acqua
alla gola
miagola,
Mao!
Alberto Sighele
vado lento
finché sento
il tuo cuore
e se va in fretta
me lo tengo vicino e stretto
rallento
finché troviamo una baia
Alberto Sighele