voglio essere per te la sfinge
che spinge dalla leonessa
della enorme bestia
alla testa umana regale
divina verticale
che adesso io sia me stesso
tu sia te stessa
Alberto Sighele
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ti do il mio pene il bene la digestione l’incontro l’aspirazione l’espirazione l’immortalità
ti do il mio pene il bene la digestione l’incontro l’aspirazione l’espirazione l’immortalità
Alberto Sighele
dalle tue natiche in bocciolo della nonna tua antenata lungo la tua schiena oltre le mammelle belle tue a fior di pelle della mamma mi adagio a mio agio dalla tua nuca sui lobi del tuo cervello bello di rosa e penetro in te tra i tuoi occhi fino a quel punto incandescente dove come niente tu entri nell’universo e dalla clitoride al cuore al culmine dell’uovo vi verso e vi covo la visione dell’uno dove nessuno mi separa da te
dalle tue natiche in bocciolo della nonna tua antenata lungo la schiena
oltre le mammelle belle tue a fior di pelle della mamma
mi adagio a mio agio dalla nuca sui lobi del tuo cervello bello di rosa
penetro tra i tuoi occhi fino a quel punto incandescente dove come niente tu entri nell’universo
e dalla clitoride al cuore al culmine dell’uovo vi verso e vi covo
la visione dell’uno dove nessuno mi separa da te
Alberto Sighele
ti difendo io dammi il potere del tuo dio
ti difendo io dammi il potere del tuo dio
dice l’imperatore sovranista sovrano
a me basta la tua paura che è la via sicura
per creare un nemico esterno l’invasore
una chiave al tuo cuore patriota idiota
aggredire chiunque ho a portata di mano
obbedire credere e combattere fino ad andare a sbattere
Alberto Sighele
non lasciarti trattenere nella rete del rettile lucertola mia
non lasciarti trattenere
nella rete del rettile
lucertola mia
sei fatta per la luce ed il calore
arrampicati con me fino in cima al muro
è nel sole dello spirito che è amore
il posto nostro che abbiamo al sicuro
Alberto Sighele
prima c’era l’uno e nessuno lo vedeva era solo un puntino dispari
prima c’era l’uno e nessuno lo vedeva era solo un puntino dispari
poi venne il due ad aiutarlo a spingere ad esistere
ed era donna dono pari equilibrio
due natiche due seni due lobi del cervello diceva vieni
danziamo il tutto
ed era flusso
ci torno con te ci torno in giro tondo
Alberto Sighele
il miglior modo di fare è stare nel presente come se non dovessi fare niente e hai tutto da fare e allora vedi l’universo incominciare a venirti incontro
il miglior modo di fare
è stare
nel presente
come se non dovessi fare niente
e hai tutto da fare
e allora vedi l’universo incominciare
a venirti incontro
Alberto Sighele
Alberto Sighele
essere è tessere
essere è tessere
se sei fai
se fai hai
tutto
e siamo da capo
essere è già tutto
e allora gira su te stesso come un sufi
Alberto Sighele
il miglior modo di fare
è stare
nel presente
come se non dovessi fare niente
e hai tutto da fare
e allora vedi l’universo incominciare
a venirti incontro
Alberto Sighele
la mattina ha l’uovo in bocca o nel culo alla gallina la ringrazio ringrazio la notte che me l’ha portata è Venere la stella che viene
la mattina
ha l’uovo in bocca
o nel culo alla gallina
la ringrazio
ringrazio la notte
che me l’ha portata
è Venere la stella che viene
Alberto Sighele
la vita è un equilibrio di batteri nell’intestino o nell’alto percorso il respiro non ha senso che dica mi tiro fuori dalla lotta rimango nella danza ad oltranza
la vita è un equilibrio
di batteri nell’intestino
o nell’alto percorso il respiro
non ha senso che dica mi tiro
fuori dalla lotta
rimango nella danza
ad oltranza
Alberto Sighele