mi aggrappo a te
come i chicchi d’uva al grappolo
no, scusa
sei tu la curva e i chicchi d’uva
io sono la linfa e lo slancio
la spinta lo spirito
il tralcio
Alberto Sighele

mi aggrappo a te
come i chicchi d’uva al grappolo
no, scusa
sei tu la curva e i chicchi d’uva
io sono la linfa e lo slancio
la spinta lo spirito
il tralcio
Alberto Sighele
un freno alla frenesia delle regole per favore
se rafforza la coscienza individuale e sociale
va bene
sennò fa solo male
è criminale
in sintesi: alla fregola della regola
preferire la fragola della coscienza
Alberto Sighele
so che tra le natiche
cerchi la scorciatoia
alla soglia del paradiso
vengo anch’io ma ti avviso se ti fermi, causi inferni
tra i seni cerca il cuore e poi ancora
più in alto tra i lobi del cervello cerca quello
che tutti chiamano immenso amore
Alberto Sighele
Mustafa e Helin sono vivi
dice la mia anima
morti in putrefazione Erdogan e chi lo sostiene
insiste la mia anima e la vostra?
E’ ora di tenersi sintonizzati all’anima
non a quello che mostra
una realtà apparente e distorta
Alberto Sighele
www.radiopopolare.it/turchia-morto-mustafa-kocak/
3° dei 7 giorni in cui (dopo Roberto Antolini, che è venuto dopo Manuela Dalmeri, nel gioco di offrire ogni giorno una copertina di un libro da me amato (e qualcuno commenti: “andrò avanti io nel gioco, quando tu hai finito”)… ed è il libro di Carlo Marcello Conti “l’Età della Politica” che vi presento oggi. E’ un libro di poesia, quelli che si leggono aprendoli a caso su una pagina. L’ho scelto perché è magico: ogni pagina mi succhia dentro e mi sento travolto dall’esperienza sua che diventa mia e universale. Poi provi un’altra volta, altra pagina, e la vita tua è di nuovo sconvolta, avvolta e travolta e pensi la poesia è proprio un vortice, così la vita e così la politica per tornare al titolo. Io ringrazio Carlo Marcello Conti che è poi l’editore Campanotto che, lui non lo dice perché è modestissimo, ma io spudorato, che sono suo amico, vi dico fatevi sotto comperate il libro. Abbiamo bisogno di libri così come il consumismo vi ha abituato alle tazzine di caffè, ma quello che conta sono io e te ed il sè collettivo sempre vivo. E’ più facile con una pagina aperta in L’Età della Politica di Carlo Marcello Conti.
la spirale
ondeggia i fianchi
mi manchi
o no
tu lo sai
che già mi hai
felicità qui ed ora
Alberto Sighele
la nudità è come il pensiero
deve stare fermo
per essere profondo
così la nudità è
essenziale
non è un assalto
è ascolto
Alberto Sighele
la nudità è da contemplare
non da rapire
la nudità è da vivere
non da violentare
la nudità sei tu
che prendi in mano un sasso
e te lo spacchi in testa o lo baci
Alberto Sighele
amore rosso
te arancione
gli altri giallo
gioia verde
desiderio azzurro
meditazione viola
beatitudine bianco
Alberto Sighele
vita
sesso
salute
conoscenza
misticismo
politica
musica
Alberto Sighele