tornare all’inizio

io ringrazio
e la grazia si espande
ti levi le mutande ABBASSI LE SERRANDE
e sei graziosa
l’unica cosa
è tornare all’inizio
al serpente che si mangia la coda

Alberto Sighele

mi chiami ti chiamo mi ami ti amo è il battito del cuore la notte e il giorno è semplice e facile dura è la nostra natura basta accettarlo e farlo io ringrazio e la grazia si espande ti levi le mutande e sei graziosa l’unica cosa è tornare all’inizio al serpente che si mangia la coda
io ringrazio e la grazia si espande ti levi le mutande e sei graziosa l’unica cosa è tornare all’inizio al serpente che si mangia la coda

è semplice e facile

mi chiami ti chiamo
mi ami ti amo
è il battito del cuore
la notte e il giorno
è semplice e facile
dura è la nostra natura
basta accettarlo e farlo

Alberto Sighele

mi chiami ti chiamo mi ami ti amo è il battito del cuore la notte e il giorno è semplice e facile dura è la nostra natura basta accettarlo e farlo

nel silenzio non subito poi sento

nel silenzio non subito poi sento dentro
lento uno sgorgare di parole in musica
che riconosco come nuvole in movimento
leggero trasparente per pioggia di felicità
a quelli che le andranno nudi incontro
ecco adesso sì se sei in ascolto senti anche tu
canto d’amore saggezza gioia di verità?

Alberto Sighele

nel silenzio non subito poi sento dentro lento uno sgorgare di parole in musica che riconosco come nuvole in movimento leggero trasparente per pioggia di felicità a quelli che le andranno nudi incontro ecco adesso sì se sei in ascolto senti anche tu canto d’amore saggezza gioia di verità?

mi si avvicina l’anima del mondo

nella calma della cantina mi si avvicina l’anima del mondo
mi dice a te non nascondo il mio segreto
anch’io sono un essere vivente, lo dico solo a te perché
essendo lento io sento che tu non cedi in fretta allo spavento
della verità e di quanta responsabilità adesso che lo sai
con prudenza lo dirai quando salirai che non ti diano per matto
(già lo sei, agli occhi loro non ai miei. )

Alberto Sighele

nella calma della cantina mi si avvicina l’anima del mondo mi dice a te non nascondo il mio segreto anch’io sono un essere vivente, lo dico solo a te perché essendo lento io sento che tu non cedi in fretta allo spavento della verità e di quanta responsabilità adesso che lo sai con prudenza lo dirai quando salirai che non ti diano per matto (già lo sei, agli occhi loro non ai miei. )

sii vento di autunno

sii vento di autunno
alunno si saggezza contro la tristezza
porta con te e dà il colore di questa foglia
e la vita sempre ti voglia bene
chi lo fa e lo da lo tiene
in sé per sempre è immortale
questo è il vero modo di non farsi male

Alberto Sighele

sii vento di autunno alunno si saggezza contro la tristezza porta con te e dà il colore di questa foglia e la vita sempre ti voglia bene chi lo fa e lo da lo tiene in sé per sempre è immortale questo è il vero modo di non farsi male

se agli arresti domiciliari mettessimo … cosa diresti?

se agli arresti domiciliari mettessimo … cosa diresti?
chi ha smantellato il sistema sanitario

il potere che per perpetuarsi ha fatto l’inventario
delle priorità non dai bisogni ma all’incontrario

chi ha soffocato informazione ricerca condivisione fino a ieri
cercando solo il lucro e adesso invoca e succhia aiuto da infermieri ricercatori medici scienziati informati prima così brutti

se agli arresti domiciliari mettessimo chiunque
dica in politica davanti a tutti una bugia
ricatta il povero accumula e ne approfitta

se tutti avessimo voluto prima più democrazia in Cina
avremmo avuto affidabile e vicina a portata di mano
informazione che invece si è accumulata piano

allora pensa prima cosa mettere in cima
alle priorità sennò capiterà che ci sfuggano di mano
disastri e non chiamarli mostri altrui sono nostri

Alberto Sighele

se agli arresti domiciliari mettessimo … cosa diresti? chi ha smantellato il sistema sanitario il potere che per perpetuarsi ha fatto l’inventario delle priorità non dai bisogni ma all’incontrario chi ha soffocato informazione ricerca condivisione fino a ieri cercando solo il lucro e adesso invoca e succhia aiuto da infermieri ricercatori medici scienziati informati prima così brutti se agli arresti domiciliari mettessimo chiunque dica in politica davanti a tutti una bugia ricatta il povero accumula e ne approfitta se tutti avessimo voluto prima più democrazia in Cina avremmo avuto affidabile e vicina a portata di mano informazione che invece si è accumulata piano allora pensa prima cosa mettere in cima alle priorità sennò capiterà che ci sfuggano di mano disastri e non chiamarli mostri altrui sono nostri Alberto Sighele



il serpente che si mangia la coda

bella è la cipolla
il fiore il sole la guaina interiore
la sfumatura dei colori
e la luce
e tutto quello che conduce lì
il serpente che si mangia la coda
cioè che io ritorni da te

Alberto Sighele


bella è la cipolla il fiore il sole la guaina interiore la sfumatura dei colori e la luce e tutto quello che conduce lì il serpente che si mangia la coda cioè che io ritorni da te

l’uovo, il covo da dove nasce il cosmo

l’uovo
il covo da dove nasce il cosmo
su e giù, dentro e fuori
è lo stesso (giro)
destra sinistra, orario o antiorario
è lo stesso (non prenderti in giro)
entri l’universo entrando in te stesso

Alberto Sighele

l’uovo il covo da dove nasce il cosmo su e giù, dentro e fuori è lo stesso (giro) destra sinistra, orario o antiorario è lo stesso (non prenderti in giro) entri l’universo entrando in te stesso

la cosa giusta con gioia senza frusta

oggi faccio
in un raggio con un abbraccio
la cosa giusta
con gioia senza frusta
come Eva la dea prese dal ramo
la mela per Adamo l’uomo
e ringraziò il serpente della mente

Alberto Sighele

India la dea il triangolo oggi faccio in un raggio con un abbraccio la cosa giusta con gioia senza frusta come Eva la dea prese dal ramo la mela per Adamo l’uomo e ringraziò il serpente della mente
la meditazione è letame medicina magia una canna diretta a te attraverso vita infinita concreta come il corpo io sono vita coscienza arte flusso tutto io sono te perché tu sei frutto oggi faccio in un raggio con un abbraccio la cosa giusta con gioia senza frusta come Eva la dea prese dal ramo la mela per Adamo l’uomo e ringraziò il serpente della mente