io ringrazio
e la grazia si espande
ti levi le mutande ABBASSI LE SERRANDE
e sei graziosa
l’unica cosa
è tornare all’inizio
al serpente che si mangia la coda
Alberto Sighele
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è semplice e facile
mi chiami ti chiamo
mi ami ti amo
è il battito del cuore
la notte e il giorno
è semplice e facile
dura è la nostra natura
basta accettarlo e farlo
Alberto Sighele
nel silenzio non subito poi sento
nel silenzio non subito poi sento dentro
lento uno sgorgare di parole in musica
che riconosco come nuvole in movimento
leggero trasparente per pioggia di felicità
a quelli che le andranno nudi incontro
ecco adesso sì se sei in ascolto senti anche tu
canto d’amore saggezza gioia di verità?
Alberto Sighele
mi si avvicina l’anima del mondo
nella calma della cantina mi si avvicina l’anima del mondo
mi dice a te non nascondo il mio segreto
anch’io sono un essere vivente, lo dico solo a te perché
essendo lento io sento che tu non cedi in fretta allo spavento
della verità e di quanta responsabilità adesso che lo sai
con prudenza lo dirai quando salirai che non ti diano per matto
(già lo sei, agli occhi loro non ai miei. )
Alberto Sighele
sii vento di autunno
sii vento di autunno
alunno si saggezza contro la tristezza
porta con te e dà il colore di questa foglia
e la vita sempre ti voglia bene
chi lo fa e lo da lo tiene
in sé per sempre è immortale
questo è il vero modo di non farsi male
Alberto Sighele
se agli arresti domiciliari mettessimo … cosa diresti?
se agli arresti domiciliari mettessimo … cosa diresti?
chi ha smantellato il sistema sanitario
il potere che per perpetuarsi ha fatto l’inventario
delle priorità non dai bisogni ma all’incontrario
chi ha soffocato informazione ricerca condivisione fino a ieri
cercando solo il lucro e adesso invoca e succhia aiuto da infermieri ricercatori medici scienziati informati prima così brutti
se agli arresti domiciliari mettessimo chiunque
dica in politica davanti a tutti una bugia
ricatta il povero accumula e ne approfitta
se tutti avessimo voluto prima più democrazia in Cina
avremmo avuto affidabile e vicina a portata di mano
informazione che invece si è accumulata piano
allora pensa prima cosa mettere in cima
alle priorità sennò capiterà che ci sfuggano di mano
disastri e non chiamarli mostri altrui sono nostri
Alberto Sighele
il serpente che si mangia la coda
bella è la cipolla
il fiore il sole la guaina interiore
la sfumatura dei colori
e la luce
e tutto quello che conduce lì
il serpente che si mangia la coda
cioè che io ritorni da te
Alberto Sighele
l’uovo, il covo da dove nasce il cosmo
l’uovo
il covo da dove nasce il cosmo
su e giù, dentro e fuori
è lo stesso (giro)
destra sinistra, orario o antiorario
è lo stesso (non prenderti in giro)
entri l’universo entrando in te stesso
Alberto Sighele
l’uomo il mondo il cosmo la cellula
l’uomo
il mondo
il cosmo
la cellula e la libellula del cuore
l’atomo
l’universo
il tutto
Alberto Sighele
la cosa giusta con gioia senza frusta
oggi faccio
in un raggio con un abbraccio
la cosa giusta
con gioia senza frusta
come Eva la dea prese dal ramo
la mela per Adamo l’uomo
e ringraziò il serpente della mente
Alberto Sighele