25 aprile 4 maggio la liberazione

25 aprile 4 maggio la liberazione
ci voleva una settimana
per capire che il fascismo era
malattia gabbia prigione peste
sempre in pista ma basta
stare attenti a dove pesti
e dove metti il piede

Alberto Sighele

25 aprile 4 maggio la liberazione ci voleva una settimana per capire che il fascismo era malattia gabbia prigione peste sempre in pista ma basta stare attenti a dove pesti e dove metti il piede
25 aprile 4 maggio la liberazione ci voleva una settimana per capire che il fascismo era malattia gabbia prigione peste sempre in pista ma basta stare attenti a dove pesti e dove metti il piede

è uno straccio la bandiera del 4 maggio

è uno straccio
la bandiera del 4 maggio
abbi il coraggio di dire a te stesso
cosa faccio di me adesso e sempre?
il nodo eterno ENORME
sei tu
non le NORME per te di un governo

Alberto Sighele

è uno straccio la bandiera del 4 maggio abbi il coraggio di dire a te stesso cosa faccio di me adesso e sempre? il nodo eterno ENORME sei tu non le NORME per te di un governo

sulla soglia dell’oceano

ti ho incontrata nel 2 sotto l’ombelico
nell’intimità tra le gambe
ti ho incontrata nel 6 sotto la mente
nel segreto degli opposti tra i tuoi occhi
ti ho imprigionata nel 4 al centro nel vortice del cuore
nel conforto della rosa dei venti adesso ti chiedo come ti senti
sulla soglia dell’oceano dell’amore

Alberto Sighele

ti ho incontrata nel 2 sotto l’ombelico nell’intimità tra le gambe ti ho incontrata nel 6 sotto la mente nel segreto degli opposti tra i tuoi occhi ti ho imprigionata nel 4 al centro nel vortice del cuore nel conforto della rosa dei venti adesso ti chiedo come ti senti sulla soglia dell’oceano dell’amore

generale frenesia di potere e soldi

nella generale frenesia
di potere e soldi
mi fermo per frenarli
in democrazia e mercato, scambio e alternanza
tra libertà e giustizia, uguaglianza e creatività
sta l’armonia e la felicità

Alberto Sighele

nella generale frenesia di potere e soldi mi fermo per frenarli in democrazia e mercato, scambio e alternanza tra libertà e giustizia, uguaglianza e creatività sta l’armonia e la felicità

la curva del tuo seno

la curva del tuo seno
la curva del tuo fianco
la curva del tuo culo
di quanto io ti manco
di quanto vuoi il cielo
di quanto più o meno
il nostro è amore vero

Alberto Sighele

la curva del tuo seno la curva del tuo fianco la curva del tuo culo di quanto io ti manco di quanto vuoi il cielo di quanto più o meno il nostro è amore vero

tornare all’inizio

io ringrazio
e la grazia si espande
ti levi le mutande ABBASSI LE SERRANDE
e sei graziosa
l’unica cosa
è tornare all’inizio
al serpente che si mangia la coda

Alberto Sighele

mi chiami ti chiamo mi ami ti amo è il battito del cuore la notte e il giorno è semplice e facile dura è la nostra natura basta accettarlo e farlo io ringrazio e la grazia si espande ti levi le mutande e sei graziosa l’unica cosa è tornare all’inizio al serpente che si mangia la coda
io ringrazio e la grazia si espande ti levi le mutande e sei graziosa l’unica cosa è tornare all’inizio al serpente che si mangia la coda

è semplice e facile

mi chiami ti chiamo
mi ami ti amo
è il battito del cuore
la notte e il giorno
è semplice e facile
dura è la nostra natura
basta accettarlo e farlo

Alberto Sighele

mi chiami ti chiamo mi ami ti amo è il battito del cuore la notte e il giorno è semplice e facile dura è la nostra natura basta accettarlo e farlo

nel silenzio non subito poi sento

nel silenzio non subito poi sento dentro
lento uno sgorgare di parole in musica
che riconosco come nuvole in movimento
leggero trasparente per pioggia di felicità
a quelli che le andranno nudi incontro
ecco adesso sì se sei in ascolto senti anche tu
canto d’amore saggezza gioia di verità?

Alberto Sighele

nel silenzio non subito poi sento dentro lento uno sgorgare di parole in musica che riconosco come nuvole in movimento leggero trasparente per pioggia di felicità a quelli che le andranno nudi incontro ecco adesso sì se sei in ascolto senti anche tu canto d’amore saggezza gioia di verità?

mi si avvicina l’anima del mondo

nella calma della cantina mi si avvicina l’anima del mondo
mi dice a te non nascondo il mio segreto
anch’io sono un essere vivente, lo dico solo a te perché
essendo lento io sento che tu non cedi in fretta allo spavento
della verità e di quanta responsabilità adesso che lo sai
con prudenza lo dirai quando salirai che non ti diano per matto
(già lo sei, agli occhi loro non ai miei. )

Alberto Sighele

nella calma della cantina mi si avvicina l’anima del mondo mi dice a te non nascondo il mio segreto anch’io sono un essere vivente, lo dico solo a te perché essendo lento io sento che tu non cedi in fretta allo spavento della verità e di quanta responsabilità adesso che lo sai con prudenza lo dirai quando salirai che non ti diano per matto (già lo sei, agli occhi loro non ai miei. )

sii vento di autunno

sii vento di autunno
alunno si saggezza contro la tristezza
porta con te e dà il colore di questa foglia
e la vita sempre ti voglia bene
chi lo fa e lo da lo tiene
in sé per sempre è immortale
questo è il vero modo di non farsi male

Alberto Sighele

sii vento di autunno alunno si saggezza contro la tristezza porta con te e dà il colore di questa foglia e la vita sempre ti voglia bene chi lo fa e lo da lo tiene in sé per sempre è immortale questo è il vero modo di non farsi male