tenere acceso un fuoco

la vita è come
tenere acceso un fuoco
bisogna pensare al tanto al poco
alla legna
ai turni al prima al dopo
a cosa farne anche se è evidente
un fuoco non lo fai per niente

Alberto Sighele

la vita è come tenere acceso un fuoco bisogna pensare al tanto al poco alla legna ai turni al prima al dopo a cosa farne anche se è evidente un fuoco non lo fai per niente

scriverlo disegnarlo

scriverlo disegnarlo comporlo in un discorso fin sul palco
la scrittura l’immagine sono all’inizio
poi il quaderno il quadro il libro il catalogo l’oggetto
il sito la rete è dove lo avevo messo
dove lo metto adesso è nel cervello collettivo sempre vivo
la bellezza è nell’incontro e nel flusso
e ancora all’inizio nel seguire l’indizio che ti viene

Alberto Sighele

scriverlo disegnarlo comporlo in un discorso fin sul palco la scrittura l’immagine sono all’inizio poi il quaderno il quadro il libro il catalogo l’oggetto il sito la rete è dove lo avevo messo dove lo metto adesso è nel cervello collettivo sempre vivo la bellezza è nell’incontro e nel flusso e ancora all’inizio nel seguire l’indizio che ti viene

io ho ricevuto io ho dato

io ho ricevuto io ho dato
mi sono innamorato di tutte le cose belle
sono le rotelle del mio meccanismo
ma penso che sia il medesimo per voi
la felicità è dentro davanti dietro di noi
è nel flusso nello scambio
nel avere un tu cui darlo

Alberto Sighele

io ho ricevuto io ho dato mi sono innamorato di tutte le cose belle sono le rotelle del mio meccanismo ma penso che sia il medesimo per voi la felicità è dentro davanti dietro di noi è nel flusso nello scambio nel avere un tu cui darlo

la felicità è nella gioia

la felicità è nella gioia
e nel gesto della modella
che alza il gomito al cielo
senza velo
e dice guarda come sono bella
è la bellezza che fa roteare la testa a tutti
e girar la terra

Alberto Sighele

la felicità è nella gioia e nel gesto della modella che alza il gomito al cielo senza velo e dice guarda come sono bella è la bellezza che fa roteare la testa a tutti e girar la terra
la felicità è nella gioia e nel gesto della modella che alza il gomito al cielo senza velo e dice guarda come sono bella è la bellezza che fa roteare la testa a tutti e girar la terra

la felicità è nel desiderio

la felicità è nel desiderio
nella spirale che sale
dove il pensiero si incontra con l’agire
quando sei felice prima di arrivare
prima di partire
nella coscienza del fiore
che sa si sta per aprire

Alberto Sighele

la felicità è nel desiderio nella spirale che sale dove il pensiero si incontra con l’agire quando sei felice prima di arrivare prima di partire nella coscienza del fiore che sa si sta per aprire

la felicità è nella ruota

la felicità è nella ruota
quando si nota
che girando segue il nostro desiderio
che migliorando noi stessi
noi trasformiamo tutto
e questo è il senso del flusso
in cui siamo immersi non persi

Alberto Sighele

il problema della felicità è dove deve stare la mente con te continuamente a far girare la ruota interiore io un raggio tu l’altro raggio nel passaggio dal male la mancanza al bene la pienezza e il flusso è tutta la bellezza del mulino la felicità è nella ruota quando si nota che girando segue il nostro desiderio che migliorando noi stessi noi trasformiamo tutto e questo è il senso del flusso in cui siamo immersi non persi

la bellezza del mulino

il problema della felicità è
dove deve stare la mente
con te continuamente
a far girare la ruota interiore
io un raggio tu l’altro raggio nel passaggio
dal male la mancanza al bene la pienezza
e il flusso è tutta la bellezza del mulino

Alberto Sighele

il problema della felicità è dove deve stare la mente con te continuamente a far girare la ruota interiore io un raggio tu l’altro raggio nel passaggio dal male la mancanza al bene la pienezza e il flusso è tutta la bellezza del mulino
il problema della felicità è dove deve stare la mente con te continuamente a far girare la ruota interiore io un raggio tu l’altro raggio nel passaggio dal male la mancanza al bene la pienezza e il flusso è tutta la bellezza del mulino

il malcapitato che si caga sotto

non sembra vero al poliziotto
invece di fermare il criminale armato
sia il malcapitato che si caga sotto
e lui stesso corre meno rischi
ma oltre a fischi e fiaschi e finali foschi
viva il poliziotto abbasso il corrotto
perfino dal calcolo del 48

Alberto Sighele

la palma trova la calma

dopo lo spavento del vento
la palma
trova la calma
nel fare il prurito al cielo
così il mio desiderio di te si scatena
ma dopo si china ti scivola lungo la schiena
ti scioglie i capelli e cerca di far sintesi di tutto

Alberto Sighele

dopo lo spavento del vento la palma trova la calma nel fare il prurito al cielo così il mio desiderio di te si scatena ma dopo si china ti scivola lungo la schiena ti scioglie i capelli e cerca di far sintesi di tutto

il balzo che facciamo è in due

prima dell’ultimo scalino divino
c’è l’incontro degli opposti
è lì che vieni tu Venere a dirmi non temere
di tenere le redini
come te ai reni mentre dici vieni
e io spingo con grazia nella danza ti innalzo
ma il balzo che facciamo è in due

Alberto Sighele

prima dell’ultimo scalino divino c’è l’incontro degli opposti è lì che vieni tu Venere a dirmi non temere di tenere le redini come te ai reni mentre dici vieni e io spingo con grazia nella danza ti innalzo ma il balzo che facciamo è in due