nel midollo del collo modello il bello dalla coda al cielo
ed il diritto di tenerlo dritto mi orienta ed alimenta
Alberto Sighele
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per un tuo abbraccio vengo anch’io nella goccia dell’origine
per un tuo abbraccio
vengo anch’io
nella goccia
dell’origine
Alberto Sighele
il nostro orizzonte è il mare
la tua onda mi circonda
i tuoi capelli sono nuvole
il nostro orizzonte è il mare
sei tu la fiamma
sei tu la fiamma
e il riflesso
l’onda
e l’arrivo
io vivo per te nel fuoco, lo specchio, il mare
Alberto Sighele
leggi nella musica che sei unica
leggi
nella musica
che sei unica
e che ti proteggi
solo lasciandoti andare
il centro
il vulcano, il fiore, il cuore, il centro della terra, il cielo, l’innamoramento
e al centro, dove il flusso unisce tutto e lo trasforma, sta l’amore
e tu stai di traverso su letto, perché quel che ho detto, parla di te
e ci pensi e mi pensi, non ti tormenti e ringrazi e ti alzi col fiore
Alberto Sighele
una lupa si ferma ed allatta
quando tu sei la vita
che come una lupa si ferma ed allatta
un cucciolo di chiunque
allora la mia mente si adatta
al detto “il corpo sia benedetto”
e il dunque conclusivo
è che io sono vivo
perché la donna è dono
Alberto Sighele
il soffione
il soffione è quel pallone gonfiato di saggezza, (qualcuno pensa
“leggerezza che rasenta la sciocchezza”), che col fiato di un soffio
scoppia e resta una testa pelata. Ma la sua sfida s’era
innalzata molto in alto lungo quello stelo vuoto.
E adesso i suoi semi sono tutt’attorno portati dal vento.
Lui era venuto dalla direzione del centro della terra, il tarassaco.
Chiamato da noi “dente di cane” per le sue foglie dentate a collana.
Si allargano a corona per permettere al sole di alzarsi, le foglie del tarassaco.
per aprirsi e risplendere. E’ il desiderio, per lo slancio vuoto nel gambo,
il dialogo col sole (simmetrico al centro della terra), la leggerezza del soffio.
Dal profondo trapano della radice dice che è doppio l’effetto del desiderio
se è leggero come l’aria, se tiene la sua tensione dal centro della terra al sole,
mentre io metto in relazione ed in dialogo desiderio e distacco, e vado
incontro alla realtà, coniugando, amalgamando gli opposti a passo di danza.
Alberto Sighele
il futuro è già presente
il passato non è passato, non mi ha tolto niente. Mi ha dato
tutto, nel dono del presente, ho tutto l’esistente. Il futuro è già presente. Nulla si annulla solo si trasforma e ritorna, il passato è presente
come il futuro è già presente, nel presente c’è tutto l’esistente.
La felicità è qui ed ora. Lo si dovrebbe insegnare a scuola, dare
con il latte della madre, scriverlo sulla tomba che la morte non esiste
e tutto è qui ed ora. La gioia, il volo degli uccelli insiste.
Alberto Sighele
cielo d’Europa
cielo di pianura in cui vedo nelle nuvole che vengono a schiere
la cucitura dei popoli d’Europa sotto l’unica scopa del vento
e come, dopo tuoni fulmini e spavento, essa porti la coscienza al centro,
il sereno e l’azzurro, il sorgere del sole e il tramonto e ad ognuno di essere
contento del suo destino fino ai colori del cielo e il lavoro del vento
come scopa e scopo di pace e democrazia che ognuno si renda conto
che è lui quel fiore per cui quel cielo scorre in fondo all’orizzonte
Alberto Sighele