le mie non sono sbarre sono erbe alte della savana chi ama va è viene e sa aprirsi all’orizzonte
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il picciolo alla tua mela
poi verrà il serpente come le vertebre lungo la schiena a portarci ad offrirci all’alto all’altro
dal calcagno al culo alla nuca
che tu mi conduca alla luce
la vulva la vita
la vulva la vita vale
oltre l’orgasmo sale
Alberto Sighele
il sole oltre le vette
il sole oltre le vette
il tuo sorriso sopra le tette
Alberto Sighele
spalla farfalla
spalla farfalla quanto è bella la valle
la perla di polpa
io sono la cozza che si aggrappa allo scoglio
tu la perla di polpa nella conchiglia. La vita
si avvinghia a quello che io voglio l’incontro
tra noi due attraverso la fessura che si schiude
al sussurro che tutto nutre al risucchio tra
dentro e fuori sopra e sotto del mare amore
e noi siamo flusso tutto uno e tutte le onde
tra il giallo e il rosso l’arancione
voglio tu sia tenero e duro come il colore il calore di questo muro
voglio tu sia
voglio tu sia tenero e duro come il colore il calore di questo muro