Category: Uncategorized
da occhi e labbra ammutolite e naso sfinge quale tempesta spinge
sento mi scoppia dentro e sta per venir fuori una primavera di fiori
sento mi scoppia dentro e sta per venir fuori una primavera di fiori
diastole sistole il cuore
lui, lei e l’assieme
punto linea superficie volume emozione pensiero spirito
vengo lì a spingere come un virgulto fino all’ultimo sussulto
vengo lì a spingere dentro te come un virgulto
fino all’ultimo sussulto perché quel che vale
è il moto ascensionale come il profumo
che sale in primavera prima dell’alba
nel canto degli uccelli
quanto sono belli
i nostri istinti se sospinti dal palpito
della vita che non è mai finita
continua a spingere
a piangere se sbagliamo
a ridere
se è per il bene di tutti
spinge e fa rutti
la vita
è erba che cresce
e le riesce facile vincere
ad essere se stessa
Alberto Sighele
mi metto al centro della terra come un seme poi vengo a cercarti
mi metto al centro della terra come un seme
poi vengo a cercarti quanto sei bella
nelle bucce della cipolla per starti stretto assieme
negli anelli nel tronco e nel ramo dell’albero
nei centri concentrici del sasso gettato nello stagno
nel pensiero serpente che si morde la coda di quanto ti amo
nel centro dei petali del fiore, la coesione della goccia
nella gabbia danza di paralleli e meridiani
che adornano la terra
nel vortice che fa l’acqua scendendo l’imbuto
richiamo alla spirale che sale dentro noi verso il sole
vedo l’universo con me al centro e che mi verso
nella risonanza all’infinito come un eco
e come al cuore di tutto questo sia l’amore
la vibrazione lunga della nota tua che a sé mi chiama
io e te pelle uno all’altro come le aure del corpo e tutti i gusci
l’unica realtà capisci che io conosca è la matriosca
Alberto Sighele