l’ombrello, tra te e il sole tra te e la pioggia,
è bello perché vuole che tu lo sorregga
e sia saggia, accetti gli opposti e stia leggera
in mezzo, sospesa a raggiera, sulla tua testa,
cui solo resta di tentare d’essere una santa
o sana pianta o animale e con gioia tu vinca
il male rimanendo, anche contro il vento,
verticale, stringendo me, il tuo manico,
stretto a te da sotto al cuore, senza panico
Alberto Sighele