da “tu sei tutto, fino al settimo cielo” di Alberto Sighele
ridotto a “dall’1 al 6 dimmi chi sei” per la Galleria Kust Grenzen di Roveré della Luna, sab. 12 settembre ore 19
lo
sbandare a destra e a sinistra del rampicante, dell’amante che vuol
tenere
e sa che deve, proprio per tenere, lasciare andare,
rispettare
il
suo due. Dargli il tempo di tornare a sorridere, a ridire parole
d’amore. Sa che il cuore è battiti. Uno due, uno due, uno due:
mie e tue le redini per tenere il cavallo dell’amore nella corsa,
nella via
verso casa. E non è una morsa la direzione, è una
scelta fatta in due.
Il desiderio sul serio dimostra che le cose e
gli amanti si chiamano, si amano
squillo
/anastasis di Paolo Ober
tutte
le cose parlano di tutte le altre cose, è evidente.
Tutto si
assomiglia e piglia quella dimensione profonda dell’onda,
dello
specchio, della simmetria, della vibrazione, del raggio del
sole,
dell’unità del tutto“in tutto è amore”, del contatto
del tu col tutto.
Per cui io sono tuo e tu sei mia, causa ed
effetto. E il mio affetto
per te non lo metto nel cassetto, ma
alla finestra, perché dimostra
che è paradigma di ogni rapporto:
me lo porto in qualsiasi cosa io tocchi