l’universo

tu sei il mio passato e il mio futuro tu mi spingi in sù
mi avvolgi, mi proteggi, mi spingi, mi sorreggi, nel presente mi chiami
tu sei l’universo non diverso da me, sono uno con te, mi ami
tu conosci me meglio di me stesso, conosci il desiderio del mio cuore
lo affido a te, nell’abbraccio del distacco, ma non mi stacco da te
crescerà come un fiore, come un frutto, si realizzerà in tutto
e oltre, perché io e te siamo uno e tutto, ben oltre la morte

Alberto Sighele

tu sei il mio passato e il mio futuro tu mi spingi in sù mi avvolgi, mi proteggi, mi spingi, mi sorreggi, nel presente mi chiami tu sei l’universo non diverso da me, sono uno con te, mi ami tu conosci me meglio di me stesso, conosci il desiderio del mio cuore lo affido a te, nell’abbraccio del distacco, ma non mi stacco da te crescerà come un fiore, come un frutto, si realizzerà in tutto e oltre, perché io e te siamo uno e tutto, ben oltre la morte
dieci sono le dita la vitama tre e setteè l’avvitamentoquello che è dentroè uno al centroil percorso a spiraletra passato e futuroil presente che saletra intenzione e distaccoil desiderio si compietra dentro e fuorite e gli altrisboccia

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Poeta, artista di Pittura Fonetica, attore regista della Compagnia Fonetica. Sostiene l'Europa unita fino agli Urali e in un mediterraneo di Ulisse, non fossa comune.