chiederò al sole con quale suo raggio ti intenerirò il cuore cercherò nell’erba la freschezza di quale carezza supplicherò la palma per quella calma che scova nel deserto l’oasi valuterò quali pensieri insegnino sentieri per dove riconoscerò i tuoi piedi invocherò la meditazione per quel intuito ardito e timido alla pelle prometterò all’universo di essere macina da mulino di solo cose belle per te come se tu fossi tutto
chiederò al sole
Published by
wp_200360
Poeta, artista di Pittura Fonetica, attore regista della Compagnia Fonetica. Sostiene l'Europa unita fino agli Urali e in un mediterraneo di Ulisse, non fossa comune. View all posts by wp_200360