dove mi metto balbetto davanti al bulbo delle tue natiche per nascere di nuovo nel tuo fiore e bisbigliarti sulle labbra il bisogno di bellezza, amore? il mare il sole la terra il fiume il cielo le stelle quante cose belle ancora? mi riconosci nell’universo come uno e ti ricordi l’incontro nostro al due? e che il tre sarà l’avvinghiarsi nostro nell’universo io il due tu l’uno e nessuno può più dividerci? questo è il flusso del tutto che mi tormenta finché non si addormenta in noi
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Poeta, artista di Pittura Fonetica, attore regista della Compagnia Fonetica. Sostiene l'Europa unita fino agli Urali e in un mediterraneo di Ulisse, non fossa comune.
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