l’uno è l’unità
il due sei tu
il tre è la ruota
il quattro è la casa l’angolo l’angelo il conforto
il cinque è il desiderio del viaggio
il sei sei ancora tu nello splendore del raggio della scelta
il sette è il tutto tu la sintesi infinita
l naso di Dante mi inchino
e al suo senso divino
non al caso di aver scelto il tre
che io confermo in io te e gli altri
l’inferno eterno invece per noi oggi è solo inverno
e il purgatorio solo il senso rotatorio della realtà
portano al sorriso del paradiso sul tuo viso a chi lo sa
è semplice come dall’ uno si arrivi al sette con connessioni strette:
nel profondo i 7 principi di Deepak corrispondono anche in ordine
ai chakra nel corpo dove mi sprofondo nel Sahaja Yoga di Nirmala
riemergono nella settimana dai tempi dei Caldei con gli dei e atteggiamenti
nei pianeti nello spazio e giorni nel tempo, nello stesso ordine delle note
della musica unica prova che sono figlio di dio della luce che sei tu di Gesù
nei colori dell’arcobaleno da coda colonna cranio disegno di unità pieno
Alberto Sighele