nero e rosso dal centro oscuro della terra in fuoco
che io sia arancione come il sole che sorge e ha preso il giallo
per mescolarselo addosso e, attraverso quello bello giallo
al plesso solare della giustizia, balzare alla gola del blu del desiderio
del cinque del cielo e riportarlo al cuore, al quattro, che quatto quatto
nel verde delle foglie predica amore alla crosta terrestre, cosa mescolereste infine per l’indaco della fronte, per il viola del tramonto? rosso e blu io e tu
Alberto Sighele