domenica è il sole non chi vuole il comando unico la luna è acqua vita ciclo che si moltiplica Marte è già macina di grano giallo digestione giusto giudizio Mercurio è messaggio d’aria in mezzo al fiore e vortice Giovedì è direzione parola politica desiderio fulmine e freccia Venere è bellezza che non sfuma seme che risorge attrazione degli opposti sabato è Saturno il tempo stanco ma rovescia il banco il raccolto è la libertà
Alberto Sighele
così l’uno è stato il rosso ad esplodere dal centro della terra il due è io e te il flusso di dio e dea i due lati di ogni meravigliosa cosa il tre è lotta legge dramma dentro fuori trasforma in respiro il diaframma il quattro è solido leggero palpito amore conforto fiamma sintesi di corpo e anima il cinque è nudo nell’azzurro arco che lancia in alto tutto quello che implora il sei sei tu Gesù all’incontro dello scontro tra ieri e domani dare tutto è risorgere oggi il sette è piatto per tutti prateria dei mille fiori nulla a debiti e schiavi le chiavi allo splendore
terra acqua fuoco aria voce luce pensiero esisto sento posso amo comunico vedo sono rosso arancione giallo verde azzurro indaco viola osso sacro inguine diaframma cuore gola terzo occhio fontanelle do lam re vam mi ram fa yam sol ham la om si ah olfatto gusto vista tatto udito intuizione percezione sole luna marte mercurio giove venere saturno
Poeta, artista di Pittura Fonetica, attore regista della Compagnia Fonetica. Sostiene l'Europa unita fino agli Urali e in un mediterraneo di Ulisse, non fossa comune.
View all posts by wp_200360