maschio e femmina dio li creò

maschio e femmina dio li creò
poi se ne innamorò e ne fece migliaia
come la ghiaia
ma quelli incominciarono a tirarsi sassi
e dio allora fece la sabbia
fu allora che capii che dovevo intervenire io
ero io dio il mulino la macina

Alberto Sighele

adesso ti porto in quel porto intimo segreto nascosto dove l’incontro di un uomo e una donna è scambio di doni in quella baia dove un cucciolo abbaia alla luna chiama il sole perché è lì che accovacciato al tepore mi vuole la lupa della vita mia madre dove io e tutto capisco sono amore maschio e femmina dio li creò poi se ne innamorò e ne fece migliaia come la ghiaia ma quelli incominciarono a tirarsi sassi e dio allora fece la sabbia fu allora che capii che dovevo intervenire io ero io dio il mulino la macina

Published by

wp_200360

Poeta, artista di Pittura Fonetica, attore regista della Compagnia Fonetica. Sostiene l'Europa unita fino agli Urali e in un mediterraneo di Ulisse, non fossa comune.