la potatura: guerra e pace sulla ruota. Ogni strofa del canto a Venere interpreta l’attualità in Ucraina.

davanti dietro
scalpito finché non misuro il palpito alla verità

la potatura fa la pianta più sicura del frutto. Così la spina per la rosa.
Prima il duello poi la sposa. E’ legge di natura che il desiderio
sia soddisfatto dopo il distacco. C’è senso negli opposti che sono due
per dirti: per il tre, fatti avanti, avvinghiati alle responsabilità tue.
Anche Venere, se la vuoi, la devi volere la sera e la mattina.
Il tempo è il miglior momento. Dal passato il presente, qui ed ora, il futuro.
Il silenzio, il distacco, il digiuno, l’attesa, l’ascolto sono soglia alla gioia

in Ucraina significa accettare la situazione e capire quale può essere il frutto buono che si ottiene reagendo alla aggressione, non accettando l’ingiustizia, creando alleanze… rovesciando i ruoli, facendo girare la ruota che sconfitto sia l’aggressore, lavorando in Ucraina, in Europa e nel mondo a fare emergere, verità, libertà, uguaglianza, dignità della coscienza individuale e collettiva. E’ quello che sta accadendo. Putin sta perdendo.

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Poeta, artista di Pittura Fonetica, attore regista della Compagnia Fonetica. Sostiene l'Europa unita fino agli Urali e in un mediterraneo di Ulisse, non fossa comune.