da “tu sei tutto, fino al settimo cielo” di Alberto Sighele
ridotto a “dall’1 al 6 dimmi chi sei” per la Galleria Kust Grenzen di Roveré della Luna, sab. 12 settembre ore 19
col distacco il tuo abbraccio si allarga, eppure mi
stringe. E’ pulsazione cosmica
e mi spinge di nuovo da te, che ci
sfiora e ti tocco. Venere
è la stella
prima della notte e prima del giorno. Ci insegna il
distacco. Col tacco
ti preme sul cuore, gli dà il tocco che
batta. Poi ti dà il calcagno,
che tu possa avvinghiarti a lei,
salendo al corpo, sussurrando: ti amo.
Dietro l’ego, ti spiego,
c’è luce, conforto, bellezza che non sfiora.
C’è l’orto della
primavera. Se sleghi l’ego, che è una salciccia, Venere
si
slaccia la camicia e ti abbraccia. Dieci
sono le dita, la vita.
Ma tre e sette è l’avvitamento.