per “silenti testimoni” di Andrea Pozza
Mordere il frutto è il nostro destino divino, l’esatto contrario
della storia di chi la racconta al rovescio con rimorso, castigo, punizione,
colpa, ricatto del peccato, che è solo: che peccato non averlo fatto!
La gioia, il ritorno all’Eden, della felicità qui e adesso, offre
una carezza alla tua pelle, la religione una corazza. Divide il corpo dall’anima,
il prima dal dopo, il qui dall’altrove, ammazza e rimpiazza la tua coscienza.
La natura invece è fiume che non finisce, galassia che non ti lascia, verde che non si perde.
silenti testimoni di Andrea Pozza
La natura dura perché è sicura di sé, non si cura d’altro se non
di aver premura, è madre la natura e misura la sua natura nel nascere e far nascere
da “tu sei tutto, fino al settimo cielo” di Alberto Sighele
ridotto a “dall’1 al 6 dimmi chi sei” per la Galleria Kust Grenzen di Roveré della Luna, sab. 12 settembre ore 19