entro nella linfa delle piante, ti sento palpitare in tutti i fiori giro nel ciclo dell’acqua, trepido con te nel sangue degli amanti vigilo verticale nella marmotta, nel cipresso, nelle orecchie del leprotto, nei virgulti intuisci non accetto insulti alla vita che è qui ed ora e infinita ma il dono cui mi abbandono sei tu, nuda nelle nuvole, al pozzo con Gesù nel loto del Buddha, nel bocciolo a tutti i fiori, perché sei quella con cui ti innamori e io sento che l’innamoramento devi metterlo al centro e annaffiarlo
Alberto Sighele
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Poeta, artista di Pittura Fonetica, attore regista della Compagnia Fonetica. Sostiene l'Europa unita fino agli Urali e in un mediterraneo di Ulisse, non fossa comune.
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