io ho la scrittura compulsiva ma è piacevole e viva, viticcio e ricciolo
mi lega alle nuvole, al movimento, a leggerezza, fantasia, libertà, è mia.
E tu dove sei? Sei la matita, la margherita che ordina i petali a raggiera,
la scrivana che fa belle le righe nelle curve, mentre scrive e sorride,
che tutta l’umanità ne risplenda, vi ci specchi, possa leggere se stessa
in quella scrittura che dura se passa di mano in mano piano
depositandosi dagli occhi sul cuore e lì batte scrittura che poi ancora riparte
Alberto Sighele