l’uno è in piedi
il due si dimena è donna
il tre io e te due mezze bocce si rincorrono verso l’alto
il quattro è una sedia ci sediamo nell’incontro ci confortiamo
il cinque fusi in un cerchio con la valvola del desiderio aperta ripartiamo col sei sei bolla con sfiato in su nella compressione della contraddizione
il sette come una zeta ed il grande inizio
l’otto è l’eterno siamo già immortali io e te nel sè
Alberto Sighele