narice su narice giù

respiro che va dice narice su narice giù
io chiamo te tu chiami me che ci incontriamo in mezzo
ci armonizziamo in mazzo di fiori il dentro e il fuori
e sopra il naso l’occhio lo specchio degli opposti
l’incontro dell’impossibile apparente perché
il tutto e il niente noi stessi nella mente divina
da quando ho pensato a te questa mattina

Alberto Sighele

respiro che va dice narice su narice giù io chiamo te tu chiami me che ci incontriamo in mezzo ci armonizziamo in mazzo di fiori il dentro e il fuori e sopra il naso l’occhio lo specchio degli opposti l’incontro dell’impossibile apparente perché il tutto e il niente noi stessi nella mente divina da quando ho pensato a te questa mattina

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Poeta, artista di Pittura Fonetica, attore regista della Compagnia Fonetica. Sostiene l'Europa unita fino agli Urali e in un mediterraneo di Ulisse, non fossa comune.