cerco quello spazio interiore in silenzio

cerco quello spazio
interiore in silenzio
dove strizzare lo strazio
in speranza grazia e costanza
e la molla che ho giù sotto la zolla
della radice si innalzi e mi balzi
mi avviti mi inchiodi al soffitto delle stelle

ti accarezzo abbraccio penetro il corpo tuo alle prime tre ruote sulla quarta il cuore il perno faccio la capriola alle altre tre sopra alla mente all’anima tua perché la sintesi di noi due è il tutto assieme cerco quello spazio interiore in silenzio dove strizzare lo strazio in speranza grazia e costanza e la molla che ho giù sotto la zolla della radice si innalzi e mi balzi mi avviti mi inchiodi al soffitto delle stelle


del Himmel ist blau und meine Frau ist die Sonne cerco quello spazio interiore in silenzio dove strizzare lo strazio in speranza grazia e costanza e la molla che ho giù sotto la zolla della radice si innalzi e mi balzi mi avviti mi inchiodi al soffitto delle stelle

Published by

wp_200360

Poeta, artista di Pittura Fonetica, attore regista della Compagnia Fonetica. Sostiene l'Europa unita fino agli Urali e in un mediterraneo di Ulisse, non fossa comune.